C’è chi costruisce la storia con il nulla e noi che la storia ce l’abbiamo non costruiamo nulla

Ivrea turistica e attrattiva, grazie alla Dora Baltea, il fiume che attraversa la nostra città; il patrimonio che ci ha lasciato Olivetti; il suo riconoscimento UNESCO; il Parco dei 5 Laghi; la serra morenica; i nostri borghi; il castello recentemente aperto; e, perché no, all’anfiteatro che, piano piano, sarà sempre più valorizzato. 

Ivrea per tutti i gusti, anche per i tantissimi pellegrini appassionati della Via Francigena, che si fermano e si ristorano. Siamo sulla buona strada; dobbiamo solo crederci e iniziare a pensare a Ivrea come città turistica, non solo come riconoscimento ufficiale. Mancano ancora alcune cose, che vanno in ordine sparso: l’identità gastronomica, che dobbiamo fortificare attraverso la valorizzazione dei nostri prodotti; l’accoglienza attraverso le attività commerciali; e le diverse iniziative, che a Ivrea non mancano.

In tutto questo ci deve essere l’impegno di un’amministrazione consapevole del fatto che la città sta cambiando. 

L’impegno deve trasformarsi in investimenti nell’accoglienza, per rendere fruibile e accessibile la nostra città, anche a chi arriva con il treno. L’impegno deve trasformarsi in decoro urbano, manutenzioni, gestione dell’area verde, salvaguardia dei nostri beni e dei nostri servizi. Al di là delle congetture dello stimatissimo direttore di questo giornale, un amministratore pubblico che ci tiene sottolinea le carenze e le responsabilità, senza alcun fine politico ma esclusivamente nell’interesse della collettività.

E, visti i recenti episodi (il plurale è d’obbligo), anche la sicurezza è determinante per continuare a frequentare e visitare Ivrea come città turistica. Quella sicurezza che viene sempre bistrattata e politicizzata da chi ne vuole fare una battaglia ideologica.

Dobbiamo solo essere in grado di concentrarci più sui progetti a lungo termine che sui progetti spot; abbiamo bisogno di concentrare le nostre forze sui temi più impattanti, per dare a Ivrea il vero volto.

In diversi comuni, con il “nulla” costruiscono la storia per i turisti; noi abbiamo la storia e costruiamo nulla.

Porto come esempio un tema di cui non si sente più parlare: Carnevale tutto l’anno...

Ciao!!

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