Dopo l'incendio all'ecocentro, in città è sospesa la raccolta dei rifiuti

È ufficialmente sospesa la raccolta dei rifiuti elettronici in quel di Venaria Reale dopo l’incendio che a fine della scorsa settimana è divampato all’Ecocentro di Corso Cuneo. 

Era domenica 25 agosto, in tarda serata, quando l’allarme è stato lanciato da alcuni automobilisti di passaggio che hanno notato una colonna di fumo grigio levarsi dall’isola ecologica comunale, gestita dalla Cidiu, l’azienda responsabile della raccolta rifiuti e della nettezza urbana nella zona ovest di Torino.

I Vigili del Fuoco, giunti sul posto con due mezzi, avevano trovato un container contenente rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) avvolto dalle fiamme. L’incendio ha lambito anche gli altri container nell’area, costringendo i pompieri a lavorare per diverse ore per domare il rogo, che nel corso della serata ha continuato ad alimentarsi. Solo dopo un lungo intervento è stato possibile procedere con le operazioni di bonifica e messa in sicurezza dell’area, senza che, fortunatamente, si registrassero feriti o intossicati.

E a qualche giorno di distanza sul sito della Reale è apparso l’annuncio: la raccolta dei rifiuti elettronici in città è sospesa fino a data da destinarsi. 

“A causa di un incendio ad un cassone dedicato alla raccolta dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche - scrivono da Palazzo Civico - è sospeso il ritiro dei RAEE R4 presso l’ecocentro di corso Cuneo a Venaria Reale”.

Tra i rifiuti nella categoria RAEE R4 troviamo: forni a microonde, frullatori, tostapane, rasoi elettrici, taglia capelli, asciugacapelli, apparecchi medicali ad uso domestico e per massaggi. 

Ancora, computer, stampanti, chiavette USB, radio, videocamere, telefoni, ferri da stiro e attrezzature elettriche da giardino. 

L’elenco completo di tutti i rifiuti rientranti in questa categoria è disponibile sul sito del Comune di Venaria. 

L’amministrazione locale e Cidiu in questi giorni stanno lavorando per ripristinare il servizio il prima possibile, anche se al momento non è ancora stata comunicata una data in cui la raccolta tornerà in funzione.