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Cronaca
04 Luglio 2024 - 15:48
Elena Piastra
La situazione dei trasporti pubblici a Settimo Torinese è ormai insostenibile. Di tanto in tanto esplode la rabbia dei cittadini sui social ed è successo anche oggi. A lamentarsi con un post è Samantha Rizzi. Esasperata, scrive: "40 minuti di attesa alla fermata per aspettare il 20 per Settimo Cielo... e ancora niente. Ma come deve fare un cristiano per andare a lavorare?".
Un grido di disperazione che riflette il malcontento diffuso tra i residenti.
La verità è chel'inefficienza dei trasporti è diventata un vero e proprio calvario per chi deve spostarsi quotidianamente.
Le testimonianze abbondano: Alba Testa denuncia il danno causato dalla rimozione della linea SM1, sottolineando come chi possiede un'auto non risenta del problema, mentre chi non può permettersela subisce le conseguenze.
Marilena Croce ricorda nostalgicamente i tempi in cui con le linee SM 1 e 2 tutto funzionava bene.
Sul banco degli imputati la sindaca Elena Piastra e l'intera amministrazione comunale.
È evidente che le sollecitazioni a GTT sono state fino ad oggi del tutto insufficienti.
Maria Siragusa commenta con amarezza: "Viaggiare con i pullman è un disastro... poi incitano a viaggiare con i mezzi che le macchine inquinano... ma come si fa sotto il sole ore per aspettare un pullman che impiega ore prima di passare non ho parole!"
Non manca il sarcasmo amaro di Massimo Senes, che osserva come la città sembri preoccuparsi più di avere "tanti supermercati e autovelox" piuttosto che un sistema di trasporti decente.
E poi c'è Daria Torelli, che racconta di aver aspettato un'ora e venti alla fermata, vedendo passare solo pullman diretti altrove, mentre quelli per Settimo Cielo erano inesistenti.
La frustrazione è palpabile e la pazienza è ormai al limite.
Sindaca Elena Piastra se ci sei - e non sei in giro per cantieri a far foto mentre dispensi consigli ad ingegneri e architetti - batti un colpo...
Fan sorridere quei tanti che sostengono non si tratti di un argomento di cui si deve occupare Piastra. Col cavolo che non lo è!
La domanda è: a quando risale l'ultimo accordo tra Comune di Settimo e l'Agenzia della mobilità torinese, sempre che ce ne sia mai stato uno? Per la cronaca l'Agenzia è l’ente responsabile per la Pubblica Amministrazione della mobilità collettiva su tutto il territorio piemontese e il Comune di Settimo ha, come tutti gli altri comuni, una quota di partecipazione, piccola ma sufficiente per poter dire tutto quel che pensa.
Vero è che per sedersi al tavolo e chiedere servizi occorre anche contribuire con i propri soldi. Si devono fare delle scelte. Spendi di più nei trasporti e fai economia, per esempio, nei contributi a pioggia.
A Ivrea per garantire un servizio adeguato, quest'anno, il comune spenderà qualcosa come 300 mila euro e, tra le altre cose, di recente, ha ottenuto dall'Agenzia una corsa in più specifica per i turisti. Tant'è!
E dire che, appena qualche settimana fa, la modifica della "linea 20", con un doppio percorso che avrebbe compreso anche il Fornacino, era stata annunciata dall'Amministrazione comunale come una specie di vittoria, una di quelle notizie da strombazzare ai quattro venti e come non ci fosse un domani.
"Nei prossimi giorni - comunicava il Comune - verrà realizzata una nuova banchina sulla fermata di via Paganini, che ne è ora sprovvista...".
Nello specifico una parte delle corse dallo scorso 3 giugno continua a servire il capolinea di via Paganini- Settimo Cielo, l'altra parte prosegue su via Leinì e serve la frazione Fornacino.
Di seguito il nuovo tracciato:
Per maggiori dettagli: https://www.gtt.to.it/cms/percorari/linea20.
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