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Gassino Torinese

Ciao Carlo, pedala libero verso nuovi orizzonti

Carlo Mazzone, presidente del Bussolino Sport di Gassino Torinese, improvvisamente scomparso, era uno di quegli uomini, senza fronzoli per la testa, senza voglia di apparire, ma solo con la volontà di fare bene del bene

Gassino Torinese

Carlo Mazzone era il presidente del Bussolino Sport

Penso fosse il 2019 la prima volta che ho avuto il piacere di conoscere Carlo Mazzone.

Era certamente primavera inoltrata, perché il sole iniziava ad essere molto caldo.

Io spettinata ed emozionata come sempre prima di un'intervista, ero la giornalista prescelta per scrivere un bel pezzo in merito alla sua Bussolino Sport.

Di fronte a me, vidi un uomo quasi sulla settantina, capelli bianchi e un paio di occhiali neri ad adornare il volto.
Era seduto al tavolo, intento a leggere un quotidiano, con a fianco un vasetto ricolmo di noccioline.

Mi presentai, con il mio solito saluto timido e cordiale, e dall'altra parte mi accolse da subito un enorme sorriso, unito a gentilezza ed affabilità.

Passai due ore ad ascoltare i suoi racconti, i traguardi e i tanti progetti che vedeva per la sua Bussolino, ma in primis per i "suoi" ragazzi, che amava sempre lodare.

Carlo era un appassionato, termine che scritto ora non da il degno valore alla parola stessa.
Era uno di quegli uomini, senza fronzoli per la testa, senza voglia di apparire, ma solo con la volontà di fare bene del bene.

Lo si leggeva nei suoi occhi, mentre entusiasta mi ragguagliava dei dettagli di quell'amata Bussolino.

Per lui era un pezzo di cuore, un punto di riferimento, ma anche e soprattutto una ripartenza quando due anni dopo, perse improvvisamente il suo Dario.

Carlo Mazzone aveva 73 anni

Persone così, certamente non si incontrano tutti giorni ed io nel mio piccolo mondo fatto di battute e parole, sono contenta di averlo incrociato.

L'ultima volta che l'ho visto risale allo scorso anno, era il mese di febbraio e durante quest'ultima intervista sempre arricchita da racconti e da progetti, mi disse che aveva un grande sogno: "Fare grande la sua Bussolino".

Ci sarai riuscito Carlo, perché un "grande" lo sei stato anche tu ed ora "pedala"libero verso nuovi orizzonti.

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