AGGIORNAMENTI
Cerca
Attualità
10 Aprile 2024 - 10:20
Il sistema informatico di Banca Sella è in tilt da tre giorni
In tilt il sistema informatico di Banca Sella, da tre giorni è impossibile anche solo utilizzare il bancomat per fare la spesa, prelevare dei contanti da una cassa automatica o eseguire un bonifico in autonomia.
L'istituto ha annunciato che, a seguito di interventi di manutenzione periodica, un problema tecnico interno ha causato rallentamenti significativi e interruzioni nell'accesso ai servizi online, incluse le app di internet banking, e nel funzionamento delle carte di debito e prepagate.
Accedendo all'App della banca si legge che sono ancora in corso rallentamenti e interruzioni nell'accesso e nell'utilizzo dei servizi online.
La banca rassicura: "Stiamo lavorando per ripristinare al più presto la piena operatività".
Per le operazioni urgenti Sella invita ad andare direttamente nelle succursali che saranno straordinariamente aperte anche di pomeriggio per le operazioni di cassa.
Per ogni altra esigenza, resta a disposizione dell'utenza l'assistenza clienti.

Il risultato è che questa mattina le filiali sono state prese d'assalto un po' ovunque. Perché dopo tre giorni senza poter utilizzare il bancomat e senza poter prelevare, il contante inizia a scarseggiare. E poi ci sono i pagamenti da fare e tutte quelle operazioni che l'utenza si era abituata a svolgere in autonomia.
Il personale delle agenzie sta lavorando da lunedì senza sosta per far fronte all'esigenza dei clienti, soprattutto per quel che riguarda l'erogazione di contante e i pagamenti urgenti. Tutti gli sportelli sono aperti e operativi facendo fronte in modo impeccabile all'emergenza.
Questo incidente evidenzia l'importanza di mantenere un solido supporto fisico in un'era dominata dal digitale, in quanto le filiali sono diventate il fulcro per la gestione delle emergenze, supportando operazioni come bonifici e richiesta di estratti conto.
Negli ultimi anni, gli italiani hanno abbracciato massicciamente l'internet banking, attratti dalla comodità di gestire le proprie finanze online. Tuttavia, l'incidente di Banca Sella mette in luce le vulnerabilità insite nei sistemi informatici. Nonostante l'assenza di un attacco hacker, come sottolineato dalle fonti dell'istituto, il mero fatto che un problema tecnico possa causare un tale caos dimostra quanto sia critica la stabilità e la sicurezza di questi sistemi.
-1712736957482.jpg)
L'internet banking in Italia ha avuto un'evoluzione notevole negli ultimi decenni, trasformandosi da novità a componente fondamentale del sistema finanziario. Questa trasformazione è stata guidata da avanzamenti tecnologici, cambiamenti nei comportamenti dei consumatori e una crescente necessità di servizi bancari più accessibili e convenienti.
L'introduzione dell'internet banking in Italia risale agli anni '90, quando le prime soluzioni digitali hanno iniziato a fare la loro comparsa, offrendo servizi di base come la consultazione del saldo e le operazioni di bonifico. Secondo dati di Banca d'Italia, alla fine degli anni 2000, circa il 10% degli italiani utilizzava l'internet banking, una percentuale relativamente bassa che rifletteva le sfide iniziali, come la diffidenza nei confronti della sicurezza online e la limitata penetrazione di internet.
Negli anni seguenti, si è assistito a una crescita esponenziale dell'uso dell'internet banking, grazie al miglioramento delle infrastrutture tecnologiche, all'aumento della fiducia nei servizi online e all'espansione dell'offerta digitale delle banche. Secondo l'ISTAT, dall'inizio degli anni 2010 al 2020, l'uso dell'internet banking è cresciuto dal 20% al 62% tra gli utenti internet italiani. Questo aumento è stato guidato anche dall'introduzione di smartphone e app bancarie, che hanno reso l'accesso ai servizi finanziari ancora più immediato e conveniente.
La pandemia di COVID-19 ha accelerato ulteriormente l'adozione dell'internet banking in Italia. Con le restrizioni e il lockdown, molti italiani hanno dovuto affidarsi ai servizi online per gestire le loro finanze. Secondo un report di ABI (Associazione Bancaria Italiana), nel 2020 si è registrato un incremento del 40% nelle transazioni di internet banking rispetto all'anno precedente, con un picco significativo di nuovi utenti che hanno adottato per la prima volta la banca online.
-1712737022135.jpg)
Nonostante il successo e la crescente adozione dell'internet banking, rimangono delle sfide, tra cui la sicurezza informatica, la digital divide, e la necessità di servizi sempre più personalizzati e integrati. Le banche italiane stanno investendo significativamente in tecnologia per migliorare l'esperienza utente, incrementare la sicurezza, e sviluppare nuovi servizi digitali come il mobile banking, la banca digitale integrata, e le soluzioni di pagamento innovative.
In conclusione, l'internet banking in Italia ha percorso un lungo cammino dalla sua nascita agli anni '90 fino a diventare una parte integrante della vita quotidiana. Con la continua evoluzione tecnologica e l'adattamento ai bisogni dei consumatori, il futuro dell'internet banking nel paese appare promettente, con aspettative di una maggiore crescita, innovazione e inclusione finanziaria.
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.