E' di Torino il Campione del Mondo di Sesso 2024

E' di Torino il vincitore dei Campionati Mondiali di Sesso 2024. E' Capitano Eric, al secolo Enrico D'Avascio, il miglior performer maschile (si è anche aggiudicato il titolo di "Sex Machine") mentre la moglie Mariagiovanna Ferrante, in arte Mary Rider, è stata la più votata tra le donne grazie ai voti espressi dalla giuria. Mary Rider si è anche segnalata per la "Miglior promozione mediatica".

I Campionati Mondiali di Sesso sono iniziati il 5 marzo e si sono conclusi martedì.

La competizione in diretta streaming 24 ore su 24 si è tenuta nella regione della Costa Del Sol, in Spagna, in una lussuosa Villa ed era organizzato in collaborazione con la Federazione Svedese del Sesso e Live Sex House. 

Ad ospitare l’evento, molto simile ad un Grande Fratello Internazionale, è “La Madre della Casa”, Coralyn Jewel, statunitense, “autrice di best- seller internazionali, performer, sessuologa certificata di livello master e sostenitrice della positività sessuale, elevando ulteriormente il livello di questa competizione”. 

“Con il supporto di arbitri internazionali, psicologi e sessuologi giudici in persona come Anna Victoria Annekel e una squadra tecnica disponibile 24 ore su 24, questo campionato garantisce il fair play e un'esperienza indimenticabile”, si legge in una nota stampa che parla dell’iniziativa.

Al Grande Fratello del Sesso hanno partecipato 20 concorrenti provenienti da Brasile, Germania, Finlandia, Stati Uniti, Gran Bretagna e altre nazioni, rinchiusi in una casa piena di telecamere.

Ogni giorno si sono svolte delle competizioni su un argomento unico, cambiando la partecipazione tra i partecipanti. 

Chi sono Mary Rider e Capitano Eric?

La sua storia è stata sulle copertine di giornali e siti web.

Da giornalista a pornodiva, dopo l’incontro con Rocco Siffredi che l’ha introdotta nel mondo del porno nel 2014. 

Dietro il grande lavoro c’è anche il marito, Capitan Eric. Entrambi si definiscono “imprenditori del sesso”.

“Da giornalista professionista ho iniziato a lavorare in varie testate anche importanti ma quando inizi a capire che il lavoro non è molto considerato tutto questo diventa avvilente - ha sempre raccontato Mary Rider in numerose interviste che si possono trovare online -. Da qualche anno a questa parte ho aperto un sexy shop a Torino e continuo la mia carriera da porno attrice, esperimento che abbiamo provato insieme io e mio marito per gioco con una piccola produzione amatoriale della nostra città, da lì trovandoci a nostro agio abbiamo deciso di farlo diventare un lavoro. Ho un passato anche nella politica, sono stata portavoce politica di una delegazione locale del partito di Antonio Di Pietro e non disdegno in futuro una carriera nella politica, chissà cosa ci riserva il domani”.

La digitalizzazione ha toccato anche il settore del porno, però.

“C’è troppa concorrenza, il guadagno comunque esiste ma arriva dalla vendita attraverso le vendite nelle piattaforme in streaming - si legge in un'altra intervista di Mary Rider- , abbiamo un nostro sito personale ma abbiamo anche prodotti condivisibili in altri siti: bisogna giocare le proprie carte per attrarre l’attenzione. Utilizzo Onlyfans ma in maniera molto distratta. Bisogna avere un rapporto diretto con i propri seguaci e non ho molto tempo di starci dietro visto che seguo anche altre piattaforme...”