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Viabilità

Multe a raffica e autovelox: tre sanzioni al giorno per i camion che passano in collina e per gli automobilisti che sfrecciano senza rispettare i limiti

Qui è presente un'ordinanza che vieta il passaggio dei mezzi pesanti, un divieto quasi mai rispettato...

Multe collina

Polizia Locale (foto archivio)

Da tempo l'amministrazione di Castiglione Torinese è impegnata nel monitoraggio e controllo del traffico sul territorio, a salvaguardia della sicurezza collettiva e prevenzione di comportamenti pericolosi.

Continua in questo contesto l’impegno quotidiano degli agenti della polizia locale che presidiano il territorio, con particolare attenzione al rispetto dell’ordinanza di divieto di transito dei mezzi pesanti su via Caudana (su cui vengono elevate in media 3 sanzioni al giorno) e con l’attività di controllo della velocità, per la quale sono ripartite le campagne di monitoraggio sulle provinciali SP122, SP590 e SP92; "Su queste direttrici - spiegano dal Comune - sono stati riscontrati alcuni superamenti di velocità anche importanti, nonostante la segnaletica, la presenza di dissuasori ed il presidio sul territorio".



"Vogliamo ricordare e sottolineare - continua il Sindaco di Castiglione Loris Lovera - che il nostro obiettivo non è assolutamente quello di fare cassa, anche perché, come noto, il 50% della sanzione elevata viene trasferita all’ente proprietario della strada (in questo caso alla città metropolitana di Torino); noi intendiamo tutelare la sicurezza dei nostri cittadini (e di tutti coloro che percorrono le strade del nostro territorio) e dare rassicurazione e tranquillità alle centinaia di persone che hanno esposto preoccupazioni per l’eccessiva velocità dei mezzi in alcune aree del comune. Proprio per questo motivo le postazioni di controllo sono dislocate principalmente in prossimità di attraversamenti pedonali o di infrastrutture scolastiche e sportive, dove l’automobilista dovrebbe procedere con ancora maggior prudenza".

La questione dei camion in collina

Il problema ormai lo conoscono tutti: mancando un collegamento diretto dal Chierese a Torino (il famigerato progetto della Tangenziale Est), i guidatori dei camion pur di non allungare o pagare i pedaggi scelgono di percorrere le strette stradine della collina, con risultati che ormai non sorprendono nemmeno più.

Un camion bloccato in collina alcuni mesi fa, a San Raffaele Cimena

La lista di eventi analoghi in queste zone è lunga, anzi lunghissima. Un camion carico di bottiglie di vetro ribaltatosi a novembre dello scorso anno a Gassino, un tir finito su una macchina vicino a Vernone durante la copiosa nevicata di dicembre ’22 e un bilico bloccato per le strette vie di Sciolze a marzo del 2023 (solo per citarne alcuni). 

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