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Il caso
21 Dicembre 2023 - 21:08
Qualcuno ha rischiato di restare fuori dal negozio. Giovedì mattina gli esercenti di via Torino, a Settimo Torinese, si sono stati "vittime" di alcuni lavori sulla rete Enel. Una volta arrivati in negozio si sono ritrovati al buio.
"Io sono scandalizzata, - racconta Graziella Cecchin di Grazia Pelletteria - noi siamo un’attività commerciale, siamo a tre giorni da Natale ci lasciano senza corrente tutta la mattina. Non solo io, il macellaio, la farmacia, il mio vicino, è una cosa scandalosa. Se devi fare un lavoro lo fai di notte, il lunedì mattina, non a 3 giorni da Natale. Abbiamo già un sacco di problemi, sono basita da questo. Io ero fuori dal negozio, sono riuscita ad entrare solo dopo un po'. Ho chiamato Enel e mi chiedevano la bolletta ma non ce l’avevo con me. È una cosa senza senso. Pare che avessero messo un bigliettino da qualche parte ma la situazione ci ha creato un grande disagio".
Una questione che riguarda i privati come ci racconta il vice Sindaco Giancarlo Brino: "Noi non abbiamo ricevuto segnalazioni, quando si tratta della luce all'interno delle abitazioni o dei negozi si tratta di Enel e delle utenze private. Noi ci occupiamo dell'illuminazione pubblica".
Proprio sulla rete pubblica, infatti, Settimo è finita più volte al centro delle polemiche per disagi, problemi e malfunzionamenti.
Sul tema, in polemica con l'amministrazione comunale, è intervenuto il consigliere comunale della Lega, Manolo Maugeri.
Manolo Maugeri, Lega
"Non mi sorprende - commenta - la risposta dell’amministrazione che dice di non saperne nulla. Però è grave che sul territorio di Settimo non abbiano contatti con i gestori della luce, con Enel. Ogni volta che c’è una problematica in cui il Comune non è direttamente gestore il Comune chiude le porte, questo atteggiamento fa ridere. Succede per la luce, per le case popolari di via Foglizzo. È un Comune che se ne frega delle cose che non sono di sua gestione. Anche sul teleriscaldamento dice di non avere potere. Siamo sempre allo stesso punto. I commercianti vengono lasciati da soli. Bisogna cambiare pagina, serve qualcosa di nuovo dal prossimo anno".
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