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Il caso
03 Dicembre 2023 - 08:45
Il cartello comparso nel centro città di Volpiano
Un cantiere che sta paralizzando un’intera città. Se ne è parlato nel consiglio comunale di Volpiano, giovedì 30 novembre.
La questione è sempre la stessa: una serie di lavori che hanno bloccato il traffico ma anche il commercio. Le strade chiuse e i cantieri stanno portando danni enormi agli esercenti, in particolare ora, in vista del periodo natalizio.
Danni talmente grandi che c’è chi ha deciso di spostare la propria impresa altrove e promuove un “fuori tutto” con “sconti causa cantiere”. È caos totale, dunque, nel centro di Volpiano.
Da qualche giorno, infatti, sono iniziati una serie di lavori: in via Botta e in via Garibaldi. I cambiamenti della viabilità, necessari per permettere l’esecuzioni degli interventi previsti dall’amministrazione, hanno mandato in tilt la viabilità cittadina.
Sul tema i consiglieri di minoranza, Antonietta Maggisano e Giuseppe Medaglia, hanno presentato un’interrogazione nel parlamentino volpianese.
“Nell’ultimo mese - spiegano - sul territorio di Volpiano sono stati aperti cantieri sia per dare corso ai lavori di “Ristrutturazione immobile ex edificio scolastico via C. Botta” sia per consentire interventi di Smat, Enel (sottoservizi) che hanno interessato la zona di via Garibaldi e Via Emanuele Filiberto”.
Sono arrivate all’attenzione del Gruppo Consiliare di opposizione numerose lamentele da parte di numerosi cittadini per più di una motivazione: “1) Mancanza di adeguata informazione in loco: cartellonistica scarsa e non posizionata in evidenza; 2) Assenza della Polizia Locale che potesse fornire indicazioni e/o gestire il traffico almeno all’apertura del cantiere o negli orari di punta; 3) Mancato coordinamento dei lavori: considerato che le vie interessate dai lavori sono strategiche per raggiungere importanti servizi tra i quali Asl, scuole e banche, i cittadini si sono domandati perché le loro limitazioni di traffico non poteva avvenire a partire dalle 08.30 de mattino”.

E poi si passa ai commercianti: “Le attività commerciali - proseguono dalla minoranza - tra Via Roma e Via Carlo Botta non comprendono perché per una ristrutturazione di un edificio sia stata chiusa una intera via, tutti i giorni compreso il sabato, pregiudicando il passaggio e l’accesso ai negozi e dunque il loro lavoro”.
A finire nel mirino è l’assessore ai lavori pubblici Andrea Cisotto.
“Non vi è stato alcun coordinamento - proseguono Medaglia e Maggisano - tra la Polizia Locale, l’Ufficio Tecnico e l’ufficio Commercio. Non è la prima volta che l’assessore ai Lavori Pubblici, Patrimonio Manutenzioni, Commercio e Ambiente non si dimostra attento alle esigenze dei cittadini e risolutivo, tanto è vero che era stata già presentata una mozione di sfiducia da parte dei gruppi di minoranza Cambiamo Volpiano e Gente di Volpiano nel settembre 2022. La stessa valutazione può essere avanzata nei confronti del Comandante della Polizia Locale”.
L’assessore Andrea Cisotto ha provato così a difendersi: “Bisogna diventare un po’ più oggettivi. Ci sono due tipologie di cantierizzazione. La prima è su grandi opere e investimenti. Su questi ci sono un’ordinanza e la newsletter, ogni qual volta che la polizia municipale emana un’ordinanza per lavori pubblici c’è l’annuncio sul sito del Comune. Quando ci sono manutenzioni di urgenza, invece, non vengono neanche comunicate a noi”.

Il tratto di via Botta chiuso per lavori
Parole che mandano su tutte le furie la consigliera di minoranza Monica Camoletto.
“In centro - precisa - ci sono delle vetrine chiuse dietro i cantieri, un negozio è incastrato in via Carlo Botta, una strada che resterà chiusa per 180 giorni. Qui c’è un cantiere con una data di inizio ma senza una data di fine. Almeno un’idea servirebbe. Trovo questa situazione piuttosto grave, l’amministrazione non ha provato ad andare incontro ai commercianti. Sabato e domenica, per esempio, potrebbe esserci almeno la circolazione pedonale, quando il cantiere è chiuso. Dicono che è colpa delle ditta ma i permessi sono concessi dal Comune, non è che uno si piazza in mezzo alla strada così. In consiglio, giovedì sera, ho sentito tanti “non so”, “non c’ero”, “non sapevo”, da parte della maggioranza, se uno non sa è meglio che se ne vada o che deleghi qualcun altro”.
Una situazione che, dunque, non ha messo in crisi solo cittadini e automobilisti ma anche il commercio cittadino già provato da anni complicatissimi.
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