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Valperga

La foto della bara tra i rifiuti ingombranti che sta facendo impazzire il web

Ormai sui gruppi social valperghesi non si parla d'altro

Il coperchio della bara abbandonato tra i rifiuti

Il coperchio della bara abbandonato tra i rifiuti

"Oggi raccolta rifiuti ingombranti". Commentava così un'utente lo scorso 31 agosto sui social la foto del coperchio di una bara lasciato a marcire tra i rifiuti ingombranti in uno dei punti di raccolta di Valperga. L'aveva appena postata lei stessa. Chissà se l'autrice del post si aspettava che avrebbe creato un piccolo caso sui social network.

"No vabbè passo a prenderla - commenta un cittadino - Non si sa mai. Prima o poi serve". E ancora un altro, con la stessa ironia pungente: "Se non serve a nessuno Io la prendo la metto lì prima o poi serve sperando che poi non mi fanno pagare pure l'IMU...".
Nessuno si spiega come quel pezzo di legno sia potuto finire lì, e si sa, quando una spiegazione razionale non c'è è la fantasia a farla da padrona: "A me piacerebbe sapere che fine ha fatto la parte sotto..." scrive con la curiosità dell'investigatore il signor Giancarlo.

La semplice foto è stata più volte condivisa su Facebook

"È di qualcuno che ha deciso di non morire" commenta un altro cittadino. Ecco, questa sarebbe bella da raccontare così: qualcuno, che ha deciso che la morte non faceva per lui, ha pensato bene di contrastarla gettando via il suo simbolo primordiale: la bara.
Ed ecco la macabra scoperta. Il post, intanto, ha fatto 38 likes, 41 commenti e 8 condivisioni. Può sembrare un bottino ridotto, ma in un paese di 2500 anime come Valperga non è niente male. Soprattutto se a partire da un ritrovamento del genere la comunità inizia un simpatico esercizio di allontanamento di una delle paure più ancestrali dell'essere umano: la morte.
Ci chiediamo però cosa avrà pensato il povero operaio della Teknoservice, l'azienda che gestisce raccolta e smaltimento dei rifiuti nel Canavese occidentale, una volte giunto al punto di recupero del "manufatto": ci piace pensare che, dopo un brivido lungo la schiena, abbia preso coraggio e portato via lo strano, stranissimo ritrovamento.
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