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01 Agosto 2023 - 22:49
Potrebbe essere un inizio di agosto "autunnale" quello che attende l'Italia, con un calo delle temperature che attraverserà l'Italia da Nord a Sud.
Ma sarà il Settentrione l'area che sarà investita per prima da violenti temporali che potrebbero portare nuove grandinate e vento forte.
Giovedì e venerdì è prevista una nuova allerta meteo a Milano, ancora ferita dalla forte ondata di maltempo che l'ha travolta la settimana scorsa.
Una prima stima dei danni, fornita dal sindaco Beppe Sala, parla di 50 milioni di euro, cinquemila alberi abbattuti e quasi trecento scuole coinvolte, anche se solo due in maniera grave.
Danni causati dal maltempo in Piemonte
Il caldo torrido degli ultimi giorni, dunque, sembra concedere un po' di tregua lasciando spazio a temperature più basse e una nuova ondata di maltempo che dovrebbe farsi sentire maggiormente a partire da giovedì, quando l'ultima "fiammata" di Caronte comincerà a lasciare anche il Sud Italia devastato dagli incendi.
Il ciclone in arrivo dalla Scozia attraverserà la Francia e le regioni alpine portando con sé tanta aria fresca.
Il contrasto però con le temperature torride dei giorni scorsi porterà a piogge intense che dal Nord arriveranno anche al Centro. Nel weekend, invece, ci sarà un calo delle temperature anche nel Meridione.
Si tratta - dicono gli esperti - di una 'passata' temporalesca importante, diffusa, che potrebbe mantenere su tutta l'Italia temperature sotto la media fino a Ferragosto.
Intanto, a una settimana dal nubifragio, Milano comincia a stilare una prima stima dei danni.
Il sindaco di Milano Sala
"Riteniamo che la città abbia subito un danno attorno ai 50 milioni - ha spiegato il sindaco Sala -. Insieme al governatore della Lombardia, Attilio Fontana, abbiamo richiesto la dichiarazione di emergenza ambientale, in modo da ottenere dal governo il risarcimento dei costi che dovremo sostenere".
Il primo cittadino ha riunito tutte le aziende partecipate del Comune per fare il punto della situazione e stabilire i passi da fare nelle prossime settimane, "con l'obiettivo di riportare Milano alla completa normalità entro fine agosto".
A partire dal trasporto pubblico, dalla situazione delle strade e dalle scuole che, in Lombardia, riapriranno il 12 settembre.
"Affrontiamo i danni di questo nubifragio con l'atteggiamento consono a Milano e cioè lavorare, lavorare e lavorare", le parole di Sala invitando i cittadini a fare attenzione nelle giornate di giovedì e venerdì.
Intanto un'altra Regione che si trova a fare la conta dei danni è l'Emilia-Romagna dove oggi il presidente Stefano Bonaccini ha firmato la richiesta al governo dello stato d'emergenza nazionale.
Stefano Bonaccini governatore dell'Emilia Romagna
"Servono risposte immediate e concrete, per garantire i fondi necessari a risarcire cittadini e imprese dai danni causati da trombe d'aria e violentissime grandinate che hanno colpito gran parte della Regione" con danni quantificati per 228 milioni di euro, ha detto il governatore.
In Friuli-Venezia Giulia, infine, il presidente Massimiliano Fedriga si è detto disponibile ad ulteriori fondi per i paesi colpiti dalla forte grandinata di lunedì.
"Abbiamo già stanziato oltre 50 milioni di euro, e 5 milioni di spesa corrente per l'acquisto di beni di primissima necessità e per la stipula di contratti per svolgere attività urgenti - le sue parole -; se sarà necessario stanzieremo altri fondi dalla manovra di assestamento autunnale".
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