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Banchette
19 Maggio 2023 - 10:28
Non ci avevano pensato due volte ad intervenire quando avevano visto quella giovane aggredita in via Roma.
Era il I maggio e nel centro del paese si respirava la tranquilla aria del giorno di festa. A dare in escandescenza era stato un ragazzo fuggito poco prima dall'ospedale di Ivrea.
Il ventenne, paziente psichiatrico, aveva iniziato a vagare per le vie della città arrivando, poi, a Banchette dove aveva dato in escandescenze aggredendo una ragazza senza alcun motivo. La giovane aveva riportato alcune escoriazioni e la rottura di un dente. E chissà come sarebbe andata a finire se non fossero prontamente intervenute in suo aiuto due donne.
L'AGGRESSIONE E' AVVENUTA IN VIA ROMA
Entrambe erano state poi medicate al pronto soccorso ed una aveva riportato anche la frattura di un dito.
Il ragazzo, invece, era stato intercettato poco dopo dagli agenti del commissariato di Polizia di Ivrea che, dopo la segnalazione dei residenti della zona, stavano pattugliando Banchette e aree limitrofe.
IL COMMISSARIATO DI BANCHETTE
Per quel gesto eroico di quelle due donne coraggiose, il sindaco Antonio Mazza ha voluto conferire un riconoscimento.
Un encomio solenne.
Alle due donne, Emina Besic e Anamaria Stirbu, è stata consegnata una pergamena con la quale il Sindaco e l’Amministrazione comunale hanno conferito loro l’encomio “per il coraggio dimostrato nel prestare soccorso a una concittadina vittima di un tentativo di violenza, evitando alla stessa ben più gravi conseguenze e permettendo alle Forze dell’Ordine di assicurare il malintenzionato alla Giustizia”.
La cerimonia si è svolta nell’ufficio del Sindaco, alla presenza di rappresentanti dell’Amministrazione e dei dipendenti comunali. Alle signore è stato consegnato anche un omaggio floreale, mentre il sindaco ha rivolto loro un ringraziamento ufficiale.
"Avete dimostrato grande coraggio e altruismo, intervenendo prontamente per salvare una giovane ragazza, vittima di un’aggressione - ha detto loro Mazza -. Attraverso il Vostro nobile gesto, avete espresso il meglio dei valori umani e avete contribuito a rendere la nostra comunità un luogo migliore. Meritate pertanto profonda riconoscenza e gratitudine poiché il Vostro intervento è stato decisivo e ha contribuito a evitare un'escalation di violenza".
IL VENTENNE ERA SCAPPATO DALL'OSPEDALE DI IVREA
"Il coraggio e la fermezza dimostrati - ha poi aggiunto il primo cittadino - sono un esempio di impegno civico che dovrebbe ispirare tutti noi. Attraverso il Vostro gesto, avete dimostrato quanto sia importante essere pronti ad aiutare il prossimo e a difendere i più vulnerabili nella nostra società. Desidero quindi ringraziarVi di cuore per il Vostro straordinario atto di coraggio e solidarietà; siete esempi viventi di come una singola azione possa fare la differenza nella vita di una persona e nell'intera comunità".
Infine, un auspicio: "Spero che la Vostra storia ispiri altri a seguire l’esempio e a contribuire a un mondo migliore".
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