Ivrea fa un salto nel futuro: i risultati delle elezioni 2023 già online sul sito ufficiale del Comune!

Vedo, prevedo e stravedo, occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio... Vabbè, dai, le avevamo viste tutte ma questa ancora no. Sul sito ufficiale del Comune, nella sezione "elezione diretta del sindaco 2023", ci sono già i risultati elettorali con tutte e 24 le sezioni scrutinate, evidentemente inventati da un buontempone, da qualcuno che arriva dal futuro o dal tecnico per fare le prove... Solo che poi se n'è dimenticato e sono rimasti lì..

Stando al dettaglio, il 14 e 15 maggio avrebbero votato in più di 15 mila cittadini e tutte e tre le grandi coalizioni si sarebbero aggiudicate circa il 28 per cento dell'elettorato, con Stefano Sertoli avanti a tutti, seguito da Andrea Cantoni e solo terzo il candidato a sindaco del centrosinistra Matteo Chiantore. Sempre stando alla Apkappa srl di Milano che gestisce il software, sia il Popolo della famiglia con Carlo Bravi che Unione Popolare con Cadigia Perini si sarebbero guadagni un buon otto per cento e il diritto di sedersi in consiglio comunale.

E dopo tutto questo come si fa a non amare più di quanto non si sia fatto fino ad ora la tecnologia? Quando tutti noi credevamo di essere ancora nel presente, il Comune di Ivrea ci ha catapultati direttamente nel futuro con i risultati delle elezioni che ancora dovevano avvenire! Insomma, chi avrebbe mai pensato che la politica sarebbe diventata così avveniristica?

In effetti, l'unico dubbio che ci resta è se questo sia stato un colpo di genio o un errore imbarazzante.

E se gli ingegneri del software avessero inventato una macchina del tempo che nessuno conosceva?

Ci dicono che qualcuno, tirato giù dal letto questa mattina presto, ci abbia provato a rimuoverli senza successo, attaccandosi al telefono alla disperata ricerca di un tecnico. Però oggi è il Primo Maggio e i tecnici non lavorano....

In attesa di scoprire se le previsioni della Apkappa srl si avvereranno, non ci resta che tenere gli occhi aperti e suggerire, per la prossima volta, ai tecnici del software di scherzare sì, ma non con il fuoco...