Occhio ai bocconi avvelenati nei parchi! Un cane è già morto

La preoccupante segnalazione arriva tramite social, proprio da una cittadina di San Raffaele Cimena: “fate attenzione! C’è gente che butta bocconi avvelenati - afferma Gabriella - un cane ci ha già rimesso la vita, queste persone prima o poi la pagheranno”. 

Sembra che il fatto sia avvenuto in via Fasella, nei pressi di San Raffaele Alto, zona sprovvista di parchi ad hoc per gli amici a quattro zampe ma immersa nel verde della collina. In quest’area, infatti, la maggior parte degli edifici sono piccole villette a schiera e i vari padroni si ritrovano spesso ad uscire per una passeggiata con i loro cani nei boschi che circondano questa parte di paese. 

Ebbene, l’appello per i proprietari degli amici a quattro zampe che abitano in questa zona è quello di fare molta attenzione, anche perché, stando a quanto afferma la cittadina che ha lanciato l’allarme, un cane sarebbe già morto. 

La segnalazione, peraltro, risulta ancora più plausibile alla luce del fatto che, circa una settimana fa, problemi del genere sono stati riscontrati anche nelle vicine Settimo e San Mauro, con tanto di foto per documentare la presenza dei bocconi avvelenati: delle pastigliette di colore rosa o blu dentro bustine di plastica e riempite con veleno per topi.

Cane mangia un boccone avvelenato ma si salva per miracolo

Nel parco era stato messo del veleno per topi

I delinquenti che gettano questi cibi avvelenati ancora non sono stati individuati, ma è bene ricordare che lasciare in strada esche nocive per gli animali costituisce reato anche nel caso in cui i cani non dovessero mangiare i bocconi avvelenati. La condotta illecita è disciplinata dall’articolo 674 del codice penale ed è punibile con l’arresto fino a un mese o con un’ammenda massima di 206 euro.