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Il caso

Il parco del SESSO a due passi dalla città: maniaci, guardoni e scambisti

La zona è presente su tutti i siti "specializzati" sul web

Il parco del SESSO a due passi dalla città: maniaci, guardoni e scambisti

Una sorta di "casa di appuntamenti" a cielo aperto, vicino allo Stura, a Caselle. Siamo nei pressi di via alle Fabbriche (dentro il bosco che costeggia il fiume) ed è qui che, da anni, si ritrovano uomini (per lo più) e coppie per fare sesso. 

Si va dal carsex (sesso in macchina), agli scambi di coppia, alle effusioni di ogni tipo. Tutto all'aperto, qui dove chiunque può passare.

E, infatti, qualche giorno fa, una mamma ha lanciato l'allarme: "Buongiorno gruppo, - scrive sui social - volevo dire a tutte le famiglie che hanno ragazzi giovani e non solo a cui piace andare in giro, sopratutto dalle parti di Stura, di fare molta attenzione. Molti come me sanno che quel posto oramai e diventato uno schifo e che in teoria lo e sempre stato, che da genitore vietiamo ai nostri figli di andarci per motivi ovvi, ma purtroppo i figli fanno sempre un po quello che vogliono, non ascoltando noi genitori e facendo di testa loro, un po come abbiamo fatto noi alla loro età. Io sono stata fortunata che non sia successo nulla di grave e sono stata fortunata che mio figlio mi abbia raccontato quello che gli e successo e che adesso e tutto in mano ai carabinieri. La cosa importante e spiegare sempre a loro i pericoli che ci sono dietro ai nostri divieti. Mi rabbrivida il fatto che poteva succedere qualcosa di brutto".

Quanto è accaduto è piuttosto grave...
"Un signore - continua la mamma - si e fermato ad osservare i ragazzi e si e calato i pantaloni cominciando a toccarsi, quando i ragazzi se ne sono accorti volevano andare via ma l'unica strada era quella dove c'era quel signore, riuscendo a passare a largo, questo tizio continuava a toccarsi, hanno preso delle pietre e nel frattempo hanno chiamato il padre ma questo tizio li inseguiva. Fino a quando sono riusciti ad arrivare sulla strada dove cera il padre che fortunatamente è arrivato e poi dopo un po ì uscito pure il tizio che ha chiesto scusa ed e salito sul furgone. Fortunatamente sono state fatte foto e video che sono in mano ai Carabinieri".

Nei commenti, insieme allo sdegno per quel che è successo, non c'è grande sorpresa: "È dagli anni 60' che lì è così". Sono tantissimi i casellesi che descrivono quella zona come un posto noto e conosciuto proprio per quel tipo di fenomeno: il sesso all'aperto, la promiscuità, i palpeggiamenti...

E, dunque, spulciando sul web, ci siamo imbattuti in alcuni siti "specializzati" che recensiscono questa zona. Uno di questi è "Annunci69", qui si parla del parco che costeggia lo Stura di Caselle come un luogo adatto al Carsex, nel dettaglio per gay e bisex.

C'è anche una descrizione, indicazioni su come arrivare: "Via delle fabbriche direzione Borgaro ad un certo punto vi trovate una trattoria a sinistra ed un parcheggio non asfaltato parcheggiate e andate verso i prati. P.S c'è un passaggio che si può arrivare anche in macchina ma non conosco se qualcuno conosce scriva pure". Qualche regola su come iniziare e poi giù di recensioni. 

Ce ne sono tantissime, l'ultima risale ad un mese fa: "Ci vado in bicicletta - scrive - appena il tempo lo permette da almeno 2 anni, si trovano spesso guardoni molto inconcludenti però tutto sommato ci si diverte con il battage, spero di trovare più coppie e trav trans che io adoro ciaoooo a presto".

Un'altra 4 mesi fa: "Oggi andato, divertito tre volte con altrettanti amici giornata fortunata".

E poi un altro ancora, sempre qualche mese fa: "Ci vado spesso a prendere il sole e a volte incontro persone interessanti con cui divertirmi all'ombra della vegetazione come ieri un piacevole incontro goduto molto".

Le recensioni di questo tipo sono tantissime, risparmiamo qui quelle più esplicite ma è facile intuire che tipo di situazione ormai si presenti a chiunque voglia frequentare la zona del parco anche solo per svagarsi.

Per carità, ognuno faccia quello che vuole ma è normale che un parco a due passi dalla città diventi una sorta di bordello a cielo aperto? È normale che uno spazio pubblico diventi un posto (di fatto privato) dedicato solo a chi vuole fare sesso? Ecco, no, non è normale. Perché quello spazio è di tutti e tutti dovrebbero poterlo frequentare senza il rischio di essere guardati o molestati.

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