Il Comune vendeva due macchine ma nessuno lo sapeva

Con la terza determina dell'anno, il Comune di Favria decretava l'aggiudicazione provvisoria di due veicoli di proprietà comunale a due soggetti, vincitori di altrettante gare per l'alienazione dei mezzi. Tra i vincitori c'è anche Pierluigi Golzio, presidente della sezione favriese della Coldiretti.

L'agricoltore si è aggiudicato una Fiat Panda per 1.530 euro, partendo da una base d'asta di 500 euro. L'ha spuntata su altri due contendenti. L'altro mezzo all'asta, un Fiat Ducato, è stato vinto da Al Keb Saleh Tawfeik per un totale di 1.010 euro, partendo da una base d'asta di mille euro.

Per la minoranza consiliare di UniAmo Favria l'asta non sarebbe stata adeguatamente pubblicizzata. I consiglieri hanno infatti depositato un'interrogazione al Comune. "Perché non sono stati pubblicati avvisi di vendita sia sui social del Comune che mettendo tale avviso sia sull’Albo Pretorio e avvisi nei pubblici esercizi di Favria e nelle bacheche comunali?" si chiedono i consiglieri di minoranza Francesco Manfredi, Ilenia Scandale, Gianni D'Aloia e Antonella Scalise.

E poi  i consiglieri interrogano il Sindaco per sapere "se in futuro ci saranno altre alienazioni di beni mobili, vi attiverete con conveniente pubblicità dell’avviso di vendita sia sui social del Comune che mettendo tale avviso sia sull’Albo Pretorio e avvisi nei pubblici esercizi di Favria?".

Infine, la vendita dei beni mobili non sarebbe, secondo quanto si apprende, ancora regolata da un quadro normativo adeguato. Un regolamento c'è, ma manca qualcosa. Perciò "ci permettiamo proporre che tali vendite siano soggetto ad un regolamento condiviso da tutta l’Amministrazione, anche della nostra compagine amministrativa" dicono i consiglieri di minoranza.

Che, insomma, chiedono un po' di partecipazione in più.