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"Non ne ho più le forze": Frand Genisot non si ricandiderà a sindaco

Il consigliere di minoranza scioglie le riserve sulle elezioni del prossimo anno. Fariello, invece, resta vago...

Giuseppe Frand Genisot

Giuseppe Frand Genisot

"Non ne ho più le forze; alle prossime elezioni non sarò protagonista". Giuseppe Frand Genisot, consigliere di minoranza mathiese, si era candidato a sindaco nel 2018. Non ripeterà quell'esperienza alle elezioni del prossimo anno. Chi lo sa, magari lo ritroveremo candidato a consigliere comunale. Magari (ma è difficile) potrebbe tornare a fare l'assessore.

Il ruolo l'aveva già ricoperto nella Giunta di Tommaso Turinetti, sindaco che aveva guidato il paese dal 2012 al 2017. Anno in cui Turinetti si era ricandidato a primo cittadino. Unico concorrente in "gara", non aveva raggiunto il quorum. Ad amministrare il paese era così arrivato il commissario prefettizio.

Tommaso Turinetti, ex sindaco

Il funzionario aveva guidato il paese fino alle elezioni del 2018, in cui, probabilmente mossi dal risultato deludente dell'anno prima, si erano presentate ben quattro liste. L'aveva sfangata Maurizio Fariello, che aveva sfidato l'ex sindaco Turinetti, Maurizio Arbezzano e, per l'appunto, Giuseppe Frand Genisot, che era arrivato ultimo.

Nel corso dell'ultimo anno, il consigliere aveva portato avanti la battaglia contro il ripetitore Iliad di via Borgonuovo, supportato da un comitato di cittadini che era nato apposta per contestarne la presenza. Frand Genisot ne era stato l'interprete istituzionale, e ne aveva rappresentato le istanze fino in fondo.

Durante l'ultima intervista che aveva rilasciato a La Voce, a giugno, Frand Genisot aveva parlato di quella vicenda in questi termini:  "Certo, non si può impedire al privato di costruire un catafalco del genere, ma quantomeno l'amministrazione dovrebbe fare informazione. E invece si è fatta spingere dal Comitato e per parlarne abbiamo dovuto fare un'interrogazione... ma è possibile?".

Maurizio Fariello, sindaco di Mathi

Nella stessa intervista aveva regalato al nostro giornale un parere plastico sul mandato di Maurizio Fariello: "Questa consigliatura - aveva detto - ha più buchi che formaggio...".

Per lui, diceva, basterebbe "guardare la differenza tra il programma elettorale del sindaco e quello che realmente è stato fatto per rendersi conto di tutto. Il decoro urbano, ad esempio, era il core business del programma di Fariello, ma basta guardarsi intorno per capire che non si sono fatti grossi passi avanti".

Chi invece mantiene ancora la massima riservatezza è il sindaco Maurizio Fariello. Ci sta pensando, vorrebbe terminare quanto cominciato, ma nulla è ancora definito. Azzardando un'ipotesi, pare probabile che il primo cittadino uscente riproverà a candidarsi. Per capirlo, bisognerà aspettare che lo dica lui.

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