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21 Novembre 2022 - 11:58
Ha sollevato un coro di polemiche l’ultimo bando relativo ai cantieri di lavoro indetto dalla Regione e attivato presso i comuni di Vidracco (1 posto), Traversella (1 posto), Valchiusa (1 posto), Cuorgné (4 posti), Valperga (2 posti) più altri tre posti che passeranno tramite Ciss.
A creare indignazione è la paga: 5 euro l’ora per persone che, anagraficamente, dovrebbero essere prossime alla pensione.
“5 euro a ora, ma non vi prende un po’ di vergogna a sfruttare le persone?” scrive un abitante della Valchiusella commentando la notizia pubblicata sul gruppo Facebook della Valle.
E come lui, molti altri: “Ma siete Seri???? Senza decenza!”.
E poi ancora, "Tolto il trasporto neanche 4 euro l’ora...”.
C’è anche chi spinge a boicottare le chiamate: “Con un’offerta del genere mi auguro che non si presenti nessuno . è vergognoso!”.
“Da fame... meglio chiedere l elemosina e più onorevole....Schiavi si diventa non si nasce”.
Tra i commenti, spicca anche quello dell’avvocato eporediese Valerio Donato, candidato al collegio uninominale Piemonte 1 Torino 4 per la Camera dei Deputati con Italia Sovrana e Popolare alle ultime elezioni Politiche: “5 euro l’ora per lavoro in cantiere a over 58? Forse era meglio lo schiavismo”.
Eppure, a quelle chiamate si presenteranno in molti perché la fame di lavoro è tanta, soprattutto per chi ha superato l’età in cui il curriculum è ancora appetibile.
Proprio per questo c’è chi vede in essi una possibilità e commenta: “Il “cantiere di lavoro” non è un cantiere. Ti mettono seduto su una sedia, in Comune, tipo custode e fai qualche piccola commissione. I percettori del reddito dovrebbero essere i primi a presentarsi, anzi dovrebbe essere un obbligo”.
I bandi, infatti, sono aperti anche a coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza.
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