J-Ax sta incontra gli studenti di Torino. “Grazie per le vostre lotte”
"Ho un figlio piccolo e sono qui per ringraziarvi, perché grazie a voi e alle vostre lotte ho la speranza per un futuro migliore per le prossime generazioni". Alla vigilia della nuova mobilitazione, con manifestazioni in oltre quaranta città italiane e un corteo a Roma, gli studenti incassano il sostegno di J-Ax, che a sorpresa ha incontrato a Torino gli studenti dell'Istituto Regina Margherita occupato da alcuni giorni. "Non cadete nelle provocazioni, domani cercheranno di provocarvi ma voi siate ineccepibili", è l'appello ai ragazzi del fondatore degli Articolo 31, che già dopo le tensioni dello scorso 28 gennaio si era schierato dalla parte degli studenti. E l'attenzione delle forze dell'ordine, tra controlli e disponibilità al dialogo, è massima. "Scendiamo in piazza perché non possiamo più accettare la mancanza di dialogo e la totale assenza di una visione sul futuro dell'istruzione. Siamo stanchi di vivere in un sistema scolastico immobile e incapace di rinnovarsi", sostengono gli studenti che, dopo la morte nei giorni scorsi di due ragazzi, protestano contro l'alternanza scuola-lavoro e chiedono di rivedere l'esame di Maturità. 'La vostra immaturità è il nostro fallimento' è lo striscione dietro al quale domani sfileranno in corteo a Torino. "Vogliamo un luogo di costante dialogo e confronto con le istituzioni per ripensare completamente la scuola del futuro, a partire dalle innumerevoli criticità del sistema". "Io sono con voi", dice agli alunni del Regina Margherita di Torino J-Ax, artista dal grande seguito tra i giovani e i giovanissimi, che ha ricordato gli anni in cui frequentava l'istituto tecnico. "Sembra che le occupazioni siano contro i professori, in realtà nel 90% dei casi questo sistema scuola malato fa altre vittime, oltre agli studenti, ovvero i professori, che riescono a essere comunque grandi - sostiene il cantante - Io per esempio ho fatto l'Itis e ricordo la mia prof di Italiano litigare con la preside, che voleva portarci in gita in una fabbrica, mentre lei ci ha portato a Parigi. Quella prof mi ha cambiato la vita: mi ha fatto leggere i classici anche se frequentavo un istituto tecnico e mi ha dato l'amore per la parola, che poi si è trasformato nell'amore per scrivere i testi". E quando un ragazzo gli dice che "il movimento studentesco ha subito una sconfitta, ma qualcosa sta rinascendo, non si sa in che forme, e in che direzione andrà, ma dobbiamo coltivarlo", J-Ax promette di usare quelle parole come "intro di un mio pezzo".
Commentiscrivi/Scopri i commenti
Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
...
Dentro la notiziaLa newsletter del giornale La Voce
LA VOCE DEL CANAVESE Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.