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Per il senatore Pianasso (Lega) il prolungamento del blocco delle Messe è insensato

Per il senatore Pianasso (Lega) il prolungamento del blocco delle Messe  è insensato

“L’ennesima conferenza stampa del premier Giuseppe Conte si è svolta sulla falsariga delle precedenti: tante parole e pochi fatti concreti. Tra questi, lo slittamento delle previste aperture dal 4 al 18 maggio”. E’ la posizione del senatore della Lega, Cesare Pinasso che aggiunge: “Le continue dilazioni sono l’evidente dimostrazione della mancanza di coraggio di questo Esecutivo, dilaniato com’è sin dai primi giorni da evidenti tensioni e divisioni interne – commenta il senatore della Lega Cesare Pianasso – Il nuovo slittamento della tanto annunciata Fase 2 ne è la prova: si va avanti alla giornata, senza assumersi responsabilità e delegando tutte le decisioni ai virologi, in un gioco allo scaricabarile che provoca inevitabilmente blocchi e ritardi. Di questo passo, forse sopravvivremo al virus, ma soccomberemo alla crisi che inevitabilmente seguirà.

Tra le cervellotiche misure annunciate da Conte, la norma che prevede visite ai parenti, ma senza riunioni di famiglia, la re-introduzione dell’ennesima auto-certificazione e, soprattutto, il prolungamento dello stop alle Messe.

Una decisione insensata – aggiunge ancora il senatore di Prascorsano – Mi devono spiegare il perché si possa andare a fare la spesa al supermercato, contingentando gli accessi, ma non si possa fare lo stesso per celebrare una funzione religiosa.

L’episodio del parroco multato perché stava celebrando la funzione davanti a 13 fedeli è emblematico della stupidità delle regole stabilite. Oltretutto, non mi risulta che analogo pugno di ferro sia stato impiegato contro i protagonisti dei cortei non autorizzati del 25 aprile: andare in giro in gruppo sventolando bandiere rosse va bene, recitare il “Padre Nostro” no? Ma che razza di Paese siamo diventati?”.

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