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UnipolSai. Allianz sicura di un accordo. C'è il sì ai tedeschi

UnipolSai. Allianz sicura di un accordo. C'è il sì ai tedeschi

UnipolSai

Allianz è sicura di un accordo sull'acquisto dei premi di UnipolSai che, se non si chiuderà già domani, arriverà a stretto giro. Alla vigilia dei Cda della holding Unipol e della compagnia nata dalla fusione con le società assicurative del gruppo Ligresti, è il presidente del braccio italiano del colosso tedesco, Carlo Salvatori, a intervenire. E spinge sull'operazione con la quale Allianz Italia punta ad aumentare il suo peso nella Penisola nel ramo danni, dove è già terza alle spalle della stessa UnipolSai e di Generali. "Troveremo sicuramente un accordo che va bene ad entrambi, al gruppo UnipolSai, con il quale abbiamo ottimi rapporti, e a noi che così incrementiamo in maniera importante, certo non marginale, la nostra presenza in Italia", ha detto il banchiere, a margine della presentazione a Torino del progetto culturale 'Teatro d'ogni passione'. "Per noi si tratta di un importante rafforzamento - ha aggiunto -. Una compagnia come la nostra ha due modi per ingrandirsi: uno interno, puntando a nuove quote di mercato, l'altra esterna con acquisizioni come questa". Circa i tempi, Salvatori non ha fatto anticipazioni: "non so se si chiuderà domani, anche se siamo a buon punto, dipende dai tecnici". Bologna ha già sforato di 20 giorni il termine posto dall'Antitrust per disfarsi dei premi - inizialmente stimati in 1,7 miliardi di euro -, condizione per il via libera alla fusione. La scorsa settimana dopo i board ai quali è arrivata un po' a sorpresa l'offerta di Allianz, l'a.d Carlo Cimbri ha espresso fiducia sul fatto che la proposta tedesca permetterà di adempiere agli obblighi Antitrust. E domani dai Cda è atteso, se non già l'accordo preliminare, il mandato a Cimbri a chiudere. Poi toccherà all'autorità garante della concorrenza valutare, dati Ivass alla mano, se l'intesa consente alla compagnia delle coop di adempiere all'obbligo di non superare il 30% del mercato nei danni sia livelli nazionale che di singola provincia. Dalle indicazioni raccolte nei giorni scorsi, e non commentate dalle società interessate, la proposta di Allianz riguarderebbe la Sasa ma non la Liguria nè il marchio Milano Assicurazioni, che rimarrebbe in mano a Unipol. Intanto, al di là di questa partita, si fa più concreta una ricapitalizzazione di Unipol Banca. Cimbri, presentando i dati del terzo trimestre del gruppo bolognese, aveva già segnalato l'eventualità di un nuovo intervento, dopo quello per 100 milioni nel 2011. Le valutazioni sul tema non sono comunque sul tavolo delle riunioni di domani e verranno fatte più avanti, coi risultati 2013.
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