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MODENA. Contatti con Halili, sequestrati cellulari e tablet

La perquisizione di ieri a Modena, nell'ambito della maxi-operazione anti terrorismo che a Torino ha portato all'arresto del 23enne Halili Elmahdi, è stata eseguita in viale Gramsci, zona periferica non molto distante dal centro storico della città emiliana. Ad intervenire sono stati gli agenti della Digos, nell'abitazione dove vive una famiglia marocchina: padre e due figlie di vent'anni. In particolare la Polizia voleva verificare i contatti di una delle due giovani proprio con il 23enne finito in manette a Torino. I due, a quanto pare, si sentivano spesso via Facebook. Per questo motivo sono stati sequestrati alla famiglia telefoni cellulari e anche un tablet. Non ci sarebbero al momento indagati, anche se gli accertamenti da parte proseguono, soprattutto per capire di che natura fossero i contatti tra la giovane e l'arrestato.
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