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SIENA. Johnny lo Zingaro: telecamere lo mostrano a parlare con amico

SIENA. Johnny lo Zingaro: telecamere lo mostrano a parlare con amico

Giuseppe Mastini meglio conosciuto come Jhonny Lo Zingaro

La certezza della presenza nell'abitazione di Taverne d'Arbia di Johnny lo Zingaro le forze dell'ordine l'hanno avuta ieri intorno alle ore 15 grazie alle riprese di una telecamera esterna che ha ripreso il latitante sulla soglia di casa conversare con un amico che era andato a trovarlo. E' stato riferito nel corso di una conferenza stampa oggi a Siena. Il blitz per la cattura, avvenuto intorno alle 19 di ieri, è stato spiegato, ha avuto anche un colpo di scena quando un'inattesa passeggiata in giardino del latitante ha costretto gli agenti a fermare l'operazione e posticiparla di mezzora dopo il rientro in casa di Johnny lo Zingaro. "Johnny lo Zingaro era nascosto in quell'appartamento riteniamo dai primi di luglio". A rivelarlo Alfredo Fabbrocini, direttore della seconda divisione del Servizio Centrale Operativo della Polizia, durante la conferenza stampa a Siena per illustrare i dettagli del blitz che ha portato alla cattura del latitante Giuseppe Mastini. "Qui si sentiva in una botte di ferro perché nessuno conosceva la sua identità e nessuno in casa lo avrebbe mai tradito", ha aggiunto Fabbrocini spiegando: "Non abbiamo ragione di pensare che avrebbe tentato di fuggire ancora". La fuga di Johnny lo Zingaro era cominciata lo scorso 30 giugno quando, in regime di semilibertà, era uscito dal carcere di Fossano (Cuneo) senza fare ritorno. Dalla ricostruzione degli inquirenti l'uomo avrebbe preso un taxi fino a Genova e da qui in treno avrebbe raggiunto Forte dei Marmi (Lucca). Qui si sarebbe ricongiunto con la compagna Giovanna Truzzi evasa dai domiciliari nell'abitazione del figlio a Pietrasanta (Lucca) dove si trovava per numerosi reati contro il patrimonio. A nulla sarebbero valsi i tentativi del figlio per farla desistere dalla "fuga d'amore". I due latitanti, una volta ricongiuntisi, hanno spento contemporaneamente i cellulari per poi scappare nel senese e trovare nascondiglio in casa della sorella di Giovanna Truzzi, Esterina.
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