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ROMA. Decaro, "sarà un giudice a decidere"

"L'accordo tra Anci e governo, quello dei 300 milioni in 10 anni, riguarda soltanto i 3000 Comuni del secondo ricorso. Torino è un caso a parte e non rientra in questa casistica. Il problema che Torino solleva è la sottostima dell'Ici. Ma quello è un problema che abbiamo tutti. A questo punto aspettiamo il giudizio di 'ottemperanza'". Intervistato dalla Stampa, il presidente dell'Anci Antonio Decaro non so schiera sulla questione dei fondi compensativi Imu/Ici che contrappone Torino a Roma.

"Torino stima di avere diritto a 61 milioni di euro. Si vedrà", dice Decaro. "Questa è la nostra posizione: noi abbiamo fatto l'accordo transattivo con cui il governo riconosce a 3000 Comuni che avevano presentato il regolare consuntivo 300 milioni per sanare il passato, spalmati in 10 anni. Se abbiamo accettato - osserva - è per un ragionamento più complessivo perché il governo ci ha dato anche altre cose, ma naturalmente ogni Comune è libero di fare ricorso e ci sarà un giudice che decide".

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