AGGIORNAMENTI
Cerca
14 Novembre 2016 - 15:59
Il sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori (Lega Nord) è stato rinviato a giudizio con l'accusa di lesioni colpose, in seguito alla denuncia di un turista di Pinerolo (Torino), che il 26 aprile del 2014 è caduto nel piccolo centro balneare della provincia di Imperia, dopo che la ruota della sua bici si è incastrata in un tombino. Al primo cittadino viene contestata la mancata vigilanza sul tombino, le cui grate erano state posizionate nel senso di marcia della bici e il prossimo 27 gennaio dovrà comparire davanti al Giudice di pace. "Qui siamo andati ben al di là dai confini della realtà - commenta Chiappori - qui siamo su Marte. Questi ragionamenti sono i colpi di coda di un sistema Italia che sta fallendo". In difesa di Chiappori arriva anche l'attuale assessore alla Polizia Municipale, Luigi Basso: "E' già stato chiaramente provato che il sindaco, la giunta e il consiglio, sono organi di indirizzo politico, che non c'entrano nulla con gli aspetti gestionali che spettano agli uffici". Prosegue il primo cittadino: "Sono cinque anni che continuo a subire le peggiori eresie, pur svolgendo il mio ruolo di amministratore nella maniera più seria e ossequiosa dello Stato. A questo punto cosa dovrei fare? Vietare il transito delle bici in città?".
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.