ROMA. Pd: Fassino, "tenere insieme riforme e quotidianità"

Il Pd deve "tenere insieme l'orizzonte delle riforme e la quotidianità". Lo ha detto Piero Fassino intervenendo alla Direzione del Pd.

L'ex sindaco di Torino è partito proprio dal risultato alle amministrative nella sua città "che ha determinato il maggior stupore", e che è stato determinato, tra l'altro, da "una sofferenza sociale che si è manifestata negli strati più umili".

"Penso sia giusto rivendicare le riforme fatte - ha proseguito - tuttavia si ripropone un tema che già conoscevamo: la non coincidenza dei tempi delle riforme e dei tempi della distribuzione delle riforme".

Un esempio è costituito dal tema delle periferie, per le quali "il governo ha messo 500 milioni, una scelta giusta che darà delle risposte; ma l'efficacia arriverà tra un anno. Nel frattempo in quelle periferie la gente non la rassicuriamo. Il problema è come si costruisce un nesso tra orizzonte e quotidianità. La risposta alla quotidianità la devi dare adesso.

E' un nodo che dobbiamo essere in grado di vedere e che dobbiamo affrontare con determinazione".

"Davanti al manifestarsi di un voto a noi sfavorevole - ha proseguito - noi non dobbiamo rallentare la tensione alla trasformazione. Sarebbe un errore. Non c'è modernità senza equità, e questa tensione dobbiamo accompagnarla con quel cantiere sociale in grado di tenere insieme orizzonte e quotidianità. Il riformismo è proprio questa capacità".