MILANO. Comunali: Salvini, "in Pd paura fa 90, fischi sono minimo"

"Il fatto che la Lega prenda voti sia dall'ex destra che dall'ex sinistra, è evidente. Quindi il Pd a Bologna ha una paura che fa 90, come a Torino ma anche a Milano, dove Renzi non si farà vedere". Così il segretario della Lega, Matteo Salvini, ha risposto ai giornalisti sulla possibilità che la candidata Lucia Borgonzoni raccolga al ballottaggio a Bologna anche voti dall'estrema sinistra.

A margine di un volantinaggio elettorale in un mercato milanese, Salvini ha anche commentato in questa chiave i fischi di ieri al premier Matteo Renzi all'assemblea di Confcommercio.

"Puoi prendere in giro gli italiani per un anno, due anni, ma - ha risposto - quando sei a due anni e mezzo e continui a dire di aver ridotto le tasse e che l'economia è ripartita e invece hanno chiuso 9.000 negozi nei primi due mesi dell'anno, i fischi sono il minimo che ti puoi beccare". 

"Non si parla di alleanze, i cittadini milanesi sono liberi e voteranno in base ai due programmi. Se hanno l'onestà e la trasparenza prima di tutto, diciamo che Sala mi sembra tutt'altro che trasparente sia prima che durante questa campagna elettorale". Così il segretario della Lega, Matteo Salvini, sul possibile sostegno degli elettori 5 Stelle a Stefano Parisi, al ballottaggio di Milano.

In generale, riferendosi a Roma e Torino, Salvini ha però osservato che il suo "sostegno libero di principio ai candidati dei 5 Stelle, dove non c'è la Lega al ballottaggio, non chiede in cambio nulla".