AGGIORNAMENTI
Cerca
30 Marzo 2016 - 14:41
Carlo Messina
"Non sto cercando nessun amministratore delegato, mi sembra che per ora un a.d. ce lo abbiamo". Così l'amministratore delegato di Intesa Sanpaolo Carlo Messina risponde a chi gli chiede se stia cercando un nuovo capo azienda per Ntv. Le indiscrezioni da giorni indicano l'ad di Ntv Flavio Cattaneo come candidato in pole position per la guida di Telecom Italia.
"Faccio l'ad di Intesa Sanpaolo e gestisco i problemi uno per volta mano a mano che si manifestano - ha detto anche Messina -.
Francamente i problemi su cui devo intervenire sono un po' più complicati rispetto a quelli di Ntv".
L'amministratore delegato di Intesa Sanpaolo Carlo Messina ribadisce di non vedere alcun "valore industriale" in una possibile operazione su Mps. Lo ha detto a margine di un evento organizzato dalla banca a Milano interpellato in particolare anche rispetto a uno scenario sull'istituto toscano che possa vedere in campo la Cassa Depositi e Prestiti. "Sono operazioni che industrialmente non possono creare valore per le persone che lavorano in banca, per i clienti e per gli azionisti. E le operazioni si fanno quando possono creare valore per questi soggetti - ha detto Messina -.
Siamo sovrapposti in tutti l'Italia con Mps, quindi francamente non vedo la possibilità di realizzare un'operazione che abbia valore industriale".
Intesa Sanpaolo nella trattativa sulla rinegoziazione del debito Rcs intende tutelare i propri interessi "attraverso la tutela dei crediti e se questo dovesse richiedere un aumento di capitale, questa sarà la posizione della banca". Lo ha detto l'amministratore delegato dell'istituto Carlo Messina interpellato sul negoziato e in particolare sul fatto che l'a.d. Laura Cioli ha detto di ritenere ingiusto un legame tra la rinegoziazione del debito e un automatismo ad eseguire un aumento di capitale.
"Su Rcs ribadisco la posizione del nostro gruppo, che è quella di guardare molto di più ai debiti, cioè ai crediti che vantiamo nei confronti della società" ha precisato Messina, ricordando che intesa è il principale creditore di Rcs. "Poi guardiamo naturalmente agli interessi di una società importante per il Paese - ha concluso -. Però quello che conta sono i creditori".
La lista per il nuovo consiglio di Intesa Sanpaolo, al vaglio dell'assemblea dei soci a fine aprile, dimostra che gli enti guardano "al valore di medio periodo di questa banca, così come guardano gli investitori istituzionali". Lo ha detto l'a.d. di Intesa Carlo Messina, interpellato a Milano sulle candidature e la proposta di presidenza a Gian Maria Gros Pietro.
"Ancora una volta le fondazioni di Intesa Sanpaolo - ha detto Messina - hanno dimostrato di guardare agli interessi di medio periodo di questa banca. Hanno contribuito nel passato a costruire questo gruppo che è la più forte banca in Italia e tra i gruppi più forti di Europa. Ancora una volta hanno reso presso una lista con persone di grandissima levatura e alta qualità".
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.