MILANO. Rcs: Cairo, "nessun ragionamento su cordate italiane"

"No, assolutamente no": così Urbano Cairo ha risposto ai giornalisti che, a margine della Star conference in corso a Borsa Italiana, gli chiedevano se siano stati fatti ragionamenti su possibili cordate italiane per il controllo di Rcs, dopo l'annuncio dell'uscita di Fca.

Cairo ha detto anche di non essere "minimamente al corrente" di ipotesi che riguardino aggregazioni fra Corriere e Sole.

Cairo ha anche confermato che la sua quota in Rcs, pari al 4,6%, "rimane quella lì".

Poi, riferendosi all'operazione Itedi-Espresso, "il contesto e il quadro competitivo sono peggiorati - ha detto - è evidente, perché c'è stata una operazione fatta dall'Espresso molto intelligente. Bravo De Benedetti, è stato molto in gamba perché, con i suoi collaboratori, ha creato un'aggregazione con dei numeri importanti". 

In Rcs "io oggi so che ho la mia quota", che è intorno al 4,6%, "punto e basta", e "non è detto che per forza ci debba essere un azionista con una quota di maggioranza assoluta o relativa". Così Urbano Cairo ha risposto ai giornalisti.

Secondo l'imprenditore, "a volte può funzionare, perché avere uno che guida è una buona cosa, a meno che il management sia così bravo che sappia guidare anche senza l'aiuto dell'azionista". Ai giornalisti che gli chiedevano se questa sia la situazione attuale in Rcs, Cairo ha risposto: "Non lo so, vediamo, i cento giorni sono passati, dobbiamo vedere, dobbiamo vedere il primo trimestre come va e quello dà già una indicazione".

"Il fatto che Fiat abbia annunciato che vuole uscire &ndash ha aggiunto - è un fatto, ma ci sono molte aziende che sono gestite anche public, l'importante è che ci sia un management che fa le cose bene e dà risultati".

Poi, riferendosi all'operazione Itedi-L'Espresso, Cairo ha aggiunto: "la competizione aumenta e le difficoltà aumentano. Questo è un mondo in cui le cose vanno veloci, ecco perché ho detto che tutti i piani del mondo vanno bene, ma poi quello che conta è l'execution e la velocità.

Quindi mi auguro che le cose vengano fatte con velocità". Per Cairo, l'ad di Rcs Media Group, Laura Cioli "sono ormai cinque mesi che sta operando. Mi auguro che avremo qualche evidenza positiva in questo trimestre, il frutto del lavoro fatto".