AGGIORNAMENTI
Cerca
13 Ottobre 2015 - 16:22
Corte dei Conti
Rovina per sempre il rapporto di fiducia tra datore di lavoro e dipendente fumare spinelli durante l'orario lavorativo, e sul posto di lavoro. Lo sottolinea la Cassazione confermando il licenziamento di un operaio della Fiat, addetto all'individuazione dei guasti di macchine ed impianti, che aveva fumato due spinelli in fabbrica e aveva anche visionato un pc portatile introdotto senza autorizzazione.
Ad avviso della Cassazione - sentenza 20543 depositata oggi - "tenuto conto della specificità dei compiti affidati al lavoratore", il comportamento addebitato e "risultato accertato", "correttamente" è stato "ritenuto idoneo a far venir meno irrimediabilmente la fiducia del datore di lavoro nella correttezza delle future prestazioni lavorative".
Così è stato respinto il ricorso di D. F., un operaio di 40 anni che aveva fatto ricorso contro il licenziamento per giusta causa intimatogli dalla Fiat e confermato dalla Corte di Appello di Torino il 28 giugno 2012. In primo grado, invece, il tribunale di Torino era stato più 'clemente' e aveva trovato eccessiva la sanzione della perdita del posto di lavoro. Dunque, nonostante il consumo di droghe leggere sia depenalizzato, farne uso sul posto di lavoro mette a rischio il mantenimento dell'impiego perché lede il rapporto di fiducia del datore di lavoro per quanto riguarda la qualità della prestazione lavorativa.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.