AGGIORNAMENTI
Cerca
22 Maggio 2015 - 14:06
Il 42% delle spiagge italiane soffre di erosione costiera. E una quota altrettanto importante è soggetta ad interventi di difesa che spesso non sono risolutivi, e tra gli esempi più evidenti c'è il litorale marchigiano ''coperto per l'80% da opere rigide di difesa''. Questo quanto emerge dal nuovo rapporto 'Spiagge indifese: dati e storie dell'erosione costiera' di Legambiente che presenta così la ''mala gestione'' dei litorali e lancia le giornate 'Spiagge e fondali puliti - Clean up the Med' con iniziative dal 22 al 24 maggio in tutta Italia.
In base ai più aggiornati (uno studio sullo Stato di salute dei litorali italiani del 2006), prima regione per tassi di erosione costiera è il Molise (91%); segue la Basilicata (78%), poi la Puglia (65%), l'Abruzzo (61%), le Marche e il Lazio (54%). I valori più bassi si registrano in Friuli (13%), Veneto (18%), Emilia-Romagna (25%). Le altre regioni si collocano tra il 33% della Liguria e il 43% della Calabria.
L'erosione - spiega Legambiente - è ''un fenomeno naturale amplificato dall'antropizzazione delle coste, dalla riduzione dell'apporto solido dei fiumi in mare e da un'inadeguata gestione del problema''. Eppure ''progetti invasivi per installare nuove barriere artificiali pendono su molte aree costiere'': come gli interventi previsti ''a Santa Maria del Focallo nel ragusano, il grande progetto nel Golfo di Salerno e quello sul litorale laziale di Ostia''.
''Le iniziative di pulizia saranno anche un momento di riflessione e di sensibilizzazione sulla gestione del territorio e sulle opere veramente utili alla tutela dell'ambiente'', dichiara Rossella Muroni, direttrice generale di Legambiente.
Oltre 300 gli appuntamenti previsti in tutto il Paese per la tutela del mare e delle coste promossi da Legambiente insieme con Cial, Novamont, Mareblu e Virosac, in contemporanea a eventi in altri 10 Paesi mediterranei.
''L'obiettivo dell'impegno di Legambiente - dice Giorgio Zampetti, responsabile scientifico dell'associazione - è di tutelare e preservare la natura degli habitat costieri, liberare l'accesso alle spiagge e liberarle dal cemento, avviare una radicale riqualificazione dell'esistente e progettare e realizzare opere di adattamento dell'erosione costiera''.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.