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ROMA. Chiamparino, "cerchiamo riduzione del danno"

ROMA. Chiamparino, "cerchiamo riduzione del danno"

Chiamparino

Sulla proposta delle Regioni di riparto dei tagli previsti dalla legge di stabilità, "attendiamo che il Governo faccia verifiche e dia risposte. L'intesa, domani, dipende dalle risposte che arriveranno dal Governo, a partire dal Patto verticale che chiediamo di rimodulare". Lo ha detto il presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino, al termine della riunione straordinaria della Conferenza. "Le condizioni per una intesa ci sono - ha detto Chiamparino - le nostre proposte non sono state fatte a cuor leggero: sono previsti tagli importanti, per oltre 5 miliardi di euro. Con mille sforzi ci facciamo bastare il livello delle risorse attuale ma bisognerà, per esempio, riprendere un discorso sulla rimodulazione dei ticket sanitari. Siamo, insomma, in una fase di riduzione del danno, che cerchiamo di far ricadere il meno possibile sulle famiglie e i soggetti più deboli. Siamo sempre più preoccupati". Se domani le proposte delle Regioni non verranno accettate, "dovrà decidere il Governo come ripartire i tagli sulla base del Pil delle Regioni e della popolazione". "Il mio nome" tra i papabili per il Quirinale "l'ho letto sui giornali. Non ho sentito Renzi: vengo da una riunione sui tagli alle Regioni e vado alla Camera per accreditarmi per domani". Lo dice Sergio Chiamparino, presidente della Regione Piemonte, di passaggio davanti a Palazzo Chigi. "Sono ore inevitabilmente dense di pathos", osserva.  "Ho letto che domani dovrebbe essere fatto" da Renzi un nome per il Quirinale, "ma se ciò non avvenisse non sarebbe la fine del mondo, perché la 'deadline' è sabato". Così Sergio Chiamparino, presidente della Regione Piemonte, interpellato dai giornalisti mentre è di passaggio davanti a Palazzo Chigi, diretto alla Camera per accreditarsi come grande elettore per le votazioni per il Colle che iniziano domani.
A chi gli chiede di commentare le notizie finora emerse, risponde: "Adesso è inutile discutere il pulviscolo atmosferico che gira nel ventilatore, domani Renzi ci ha convocati e sentiremo cosa ha da dire. Io sono il presidente di una Regione di provincia, non ho nulla da dire".
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