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ROMA. Pino Daniele: cardiologo, "la sua vita era appesa a un filo"

ROMA. Pino Daniele: cardiologo, "la sua vita era appesa a un filo"

pino daniele

Pino Daniele ''è giunto cadavere al Pronto Soccorso dell'Ospedale S. Eugenio di Roma''. Ad affermarlo è il cardiologo del cantante, Achille Gaspardoni, Direttore UOC di Cardiologia all'Ospedale S.
Eugenio. ''Sono state fatte tutte le manovre di rianimazione - ha aggiunto - ma Pino Daniele era già morto''.La vita di Pino Daniele ''era appesa a un filo e lui lo sapeva bene. Ogni giorno era un giorno di vita in più guadagnato''. Sono le parole del cardiologo che aveva in cura il cantante, Achille Gaspardone, che all'ANSA esprime ''grandissima tristezza'', pur sottolineando che ''purtroppo, la fine era nell'evoluzione stessa della malattia'' dell'artista.Pino Daniele, ha spiegato Gaspardone, ''aveva una gravissima malattia alle coronarie da 27 anni, una patologia che era stata trattata e che era stata potuta 'portare avanti' grazie ad interventi di angioplastica''. All'artista, precisa il suo cardiologo, ''erano state effettuati ben 4 interventi di angioplastica negli anni''. Purtroppo, ha affermato, la fine ''non è stata una sorpresa, ma proprio grazie agli interventi e procedure effettuati ha potuto vivere fino alla soglia dei sessanta anni''.
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