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06 Novembre 2014 - 17:34
E' stata fissata per domattina nel carcere di Ravenna davanti al Gip Antonella Guidomei la convalida del fermo di Mario Caggiano, il 55enne originario di Orsara di Puglia (Foggia) ma residente a San Mauro Torinese (Torino) e bloccato ieri pomeriggio a Lugo, nel ravennate, dalla polizia del locale Commissariato poche ore dopo avere accoltellato a Rimini la ex compagna di 54 anni e il nuovo presunto compagno della donna, un ex poliziotto 59enne. L'accusato - difeso dagli avv. Luca Donelli e Sonia Lama del Foro di Ravenna - deve rispondere di duplice tentato omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dell'uso del coltello. Secondo quanto emerso finora, ha datati precedenti specifici alle spalle. Il Pm titolare del fascicolo è Isabella Cavallari: ma è probabile che subito dopo l'udienza, il fascicolo venga trasmesso per competenza alla Procura di Rimini.
I due feriti sebbene in gravi condizioni non sarebbero in pericolo di vita.
Dal carcere ravennate di Port'Aurea, il 55enne Mario Caggiano, continua a ripetere che è dispiaciuto per l'accaduto e che non voleva affatto accoltellare i due presunti amanti ma che una volta arrivato sul posto a Rimini, ha perso la testa. La sua intenzione sarebbe cioè stata solo quella di bucare le gomme dei rispettivi mezzi.
A spingerlo verso quel preciso civico riminese, ha spiegato essere stata una foto vista su Google Map, evidentemente in una fase di particolare ossessione per quel rapporto finito: in quello scatto, sebbene risalente all'agosto scorso, comparivano un'auto e una moto parcheggiati a poca distanza e che lui ha riconosciuto essere come appartenenti alla ex e a quello che da tempo credeva ormai essere l'amante della donna.
Quando una volta giunto sul posto li ha incrociati, i due sono fuggiti. Lui ha raggiunto prima l'uomo che grazie a un attrezzo, forse un badile recuperato da un cantiere, avrebbe tentato un'ultima inutile difesa; quindi l'aggressore è andato verso la ex moglie per accoltellare pure la donna. Infine la fuga che solo casualmente si è conclusa in un centro commerciale di Lugo, cittadina romagnola nella quale lui non ha nessun aggancio. L'uomo, descritto da chi lo ha visto molto provato, si è infine detto preoccupato specialmente per la sorte dei giovani figli.
È stata scatenata da una foto su Google Map la gelosia che ieri lo ha portato ad accoltellare a Rimini la ex compagna di 54 anni e il nuovo presunto compagno della donna, un ex poliziotto 59enne.
Dal carcere ravennate di Port'Aurea, il 55enne Mario Caggiano, originario del Foggiano ma residente nel Torinese, continua a ripetere che è dispiaciuto per l'accaduto e che non voleva affatto accoltellare i due presunti amanti ma che, una volta arrivato sul posto a Rimini, ha perso la testa. La sua intenzione sarebbe cioè stata solo quella di bucare le gomme dei rispettivi mezzi.
A spingerlo verso quel preciso numero civico riminese, ha spiegato essere stata una foto vista su Google Map, evidentemente in una fase di particolare ossessione per quel rapporto finito: in quello scatto, sebbene risalente all'agosto scorso, comparivano un'auto e una moto parcheggiati a poca distanza e che lui ha riconosciuto essere come appartenenti alla ex e a quello che da tempo credeva ormai essere l'amante della donna.
Quando una volta giunto sul posto li ha incrociati, i due sono fuggiti. Lui ha raggiunto prima l'uomo che grazie a un attrezzo, forse un badile recuperato da un cantiere, avrebbe tentato un'ultima inutile difesa; quindi l'aggressore è andato verso la ex moglie per accoltellare pure la donna. Infine la fuga che solo casualmente si è conclusa in un centro commerciale di Lugo, cittadina romagnola nella quale lui non ha nessun aggancio. Domani l'udienza di convalida dell'arresto davanti al Gip di Ravenna Antonella Guidomei: deve rispondere di duplice tentato omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dell'uso del coltello. I due feriti sebbene in gravi condizioni non sarebbero in pericolo di vita.
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