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06 Novembre 2014 - 13:22
"Scendiamo in piazza per difendere la dignità del medico pubblico" che si sta perdendo a causa di una "spesa sanitaria in picchiata, ticket e spesa privata in crescita, liste d'attesa sempre più lunghe, sviluppo professionale al palo, precariato, contratti e retribuzioni bloccate e pochi investimenti". Queste solo alcune delle ragioni per i cui i medici scenderanno in piazza insieme ai lavoratori di tutti servizi pubblici (da scuola a sicurezza) nella manifestazione unitaria organizzata da Cgil, Cisl e Uil che si terrà a Roma il prossimo sabato 8 novembre.
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