Cerca

ASTI. Uccise moglie e inscenò rapina, sorella vittima parte civile

ASTI. Uccise moglie e inscenò rapina, sorella vittima parte civile

Il Tribunale di Asti

È iniziato in tribunale ad Asti, con un rinvio, il processo nei confronti di Arturo Moramarco, 58 anni, macellaio di Canove di Govone (Cuneo) reo confesso di aver ucciso la moglie Roberta Perosino, 53 anni e di aver simulato un furto per nascondere l'omicidio, avvenuto il 26 giugno 2018 nella loro abitazione. Il giudice Alberto Giannone ha rinviato al 28 ottobre il processo, che si celebra con rito abbreviato e a porte chiuse, su richiesta della difesa. La sorella della vittima, Luciana si è costituita parte civile ed è rappresentata dagli avvocati Piero Gallo e Luciana Ferroglio. L'imputato è difeso da Marco Calosso. La donna sarebbe morta soffocata al termine di una lite coniugale a causa del vizio del gioco del coniuge. Moramarco quella mattina chiamò il 112 dicendo di aver trovato la moglie a terra, forse colta da malore dopo una presunta visita di ladri. Le indagine, condotte dai carabinieri di Alba e dal Nucleo investigativo di Cuneo, erano state coordinate dai pm Simona Macciò e Giorgio Nicola.
Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori