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ASTI. Vino: Moscato d'Asti Canelli cresce, +90% dal 2011

ASTI. Vino: Moscato d'Asti Canelli cresce, +90% dal 2011

Uva Moscato

La denominazione è giovane ma in pochi anni ha segnato un incremento del 90% approdando con facilità sui mercati esteri. Il Canelli, la sottozona del Moscato d'Asti docg che può essere prodotta nelle vigne più vocate di 23 Comuni fra il Sud Astigiano e la Langa, è in costante crescita dalla prima vendemmia del 2011. "Ormai è un obiettivo quasi certo arrivare alle 500 mila bottiglie nel 2018 e anzi andare oltre per puntare al milione di bottiglie in pochi anni - commenta Gianmario Cerutti, presidente dell'Associazione Produttori Moscato Canelli -. La crescita degli ultimi anni è dovuta alla rivendicazione del Canelli di nuove e importanti aziende: oggi siamo 17, ma entro la fine dell'anno supereremo le venti". Per promuovere questa eccellenza sabato 7 luglio, a Canelli, torna la lunga notte "dolce", quinta edizione de "Il Canelli e i colori del vino", una manifestazione organizzata organizzata dall'Associazione Produttori Moscato Canelli in collaborazione con l'Enoteca Regionale di Canelli e dell'Astesana, il Comune e la Pro loco Antico Borgo Villanuova.
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