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ASTI. Crac da 3,5 miliardi, Marenco da domiciliari a obbligo firma

ASTI. Crac da 3,5 miliardi, Marenco da domiciliari a obbligo firma

tribunale

Marco Marenco non è più agli arresti domiciliari. L'ex patron della Borsalino, accusato di una lunga serie di reati tra cui bancarotta fraudolenta, truffa ed evasione fiscale ai danni di numerose società del settore energetico è ora sottoposto alla misura cautelare dell'obbligo di firma. E' quanto emerso oggi ad Asti nel corso dell'udienza del processo nei suoi confronti.

L'udienza è stata rinviata di un mese per consentire alla procura, in seguito all'insediamento del nuovo procuratore, di pronunciarsi sulla richiesta di patteggiamento avanzata dai legali di Marenco, Vittorio e Davide Nizza. La prossima udienza è stata fissata per l'11 novembre.

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