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11 Maggio 2016 - 16:17
Marco Marenco, l'ex patron della Borsalino accusato di un crac da 3,5 miliardi di euro ai danni di numerose società del settore energetico, da oggi è agli arresti domiciliari. Il pm che coordina le indagini, Luciano Tarditi, ha dato parere favorevole alla richiesta, avanzata dalla difesa, e accolta dal gip Alberto Giannone.
Marenco, accusato di una lunga serie di reati, tra cui bancarotta fraudolenta, truffa ed evasione fiscale, ha lasciato il carcere di Quarto, dove si trovava in regime di custodia cautelare, per tornare a casa ad Asti. Il suo arresto era avvenuto il 24 aprile 2015 in Svizzera. Poi l'estradizione in Italia cinque mesi dopo.
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