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ASTI. Tabaccaia uccisa: psichiatra, "omicida capace di intendere"

ASTI. Tabaccaia uccisa: psichiatra, "omicida capace di intendere"

Il carcere di Ivrea

Pasqualino Folletto, l'omicida reo confesso della tabaccaia astigiana Maria Luisa Fassi, era ed è capace di intendere e di volere. Lo ha stabilito la perizia psichiatrica disposta dal giudice Alberto Giannone ed effettuata dallo specialista torinese Roberto Keller.

Il delitto il 4 luglio scorso, nel negozio in corso Volta: Folletto, magazziniere incensurato, uccise Maria Luisa Fassi con 44 coltellate: secondo il parere dello psichiatra nominato dai difensori dell'omicida sarebbero sintomo di una personalità compulsiva, come sarebbe confermato dalla ludopatia da cui Folletto era affetto.

Il processo è in corso con il rito abbreviato e nell'udienza del 28 aprile Keller si confronterà con il consulente della difesa. Folletto è detenuto nel carcere di Ivrea.

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