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04 Novembre 2015 - 17:01
Michele Buoninconti
"Elena è morta per una tragica fatalità, sono vittima di un errore giudiziario. Sono innocente". Sono alcuni passaggi della dichiarazione spontanea letta da Michele Buoninconti, accusato dell'omicidio e dell'occultamento del cadavere della moglie, Elena Ceste. Il vigile del fuoco ha anche letto un passo della Bibbia, la storia di Susanna dell'Antico Testamento, e si è commosso quando ha ricordato i figli. Lo hanno riferito i suoi avvocati al termine dell'udienza. Sentenza nel tardo pomeriggio.
"Il nostro assistito ha ripercorso il suo travaglio giuridico", ha riferito Enrico Scolari, che difende Buoninconti con il collega Giuseppe Marazzita. "Abbiamo sollevato molti dubbi - ha aggiunto - sui rilievi effettuati, sulle celle telefoniche, sul terriccio ritrovato sui vestiti di Elena e sulle condizioni psichiatriche della donna".
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