ASTI. Osservatorio astigiano, tempi d'attesa troppo lunghi

Cinquecento giorni d'attesa per una cataratta, 360 per una protesi all'anca, 150 per una risonanza magnetica all'addome. Sono i tempi d'attesa, per interventi ed esami clinici, all'ospedale Cardinal Massaia di Asti secondo l'Osservatorio astigiano sulla sanità, che chiede al nuovo direttore generale, Ida Grossi, di "riaprire le assunzioni", come annunciato di recente dall'assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Antonio Saitta. L'Osservatorio continua ad opporsi al piano regionale di revisione sanitaria, che prevede una riduzione di 7 strutture sulle 22 esistenti in Piemonte. Una posizione che verrà ribadita mercoledì, quando l'assessore Saitta sarà ad Asti, alle 10 presso la Sala del Consiglio provinciale, per incontrare amministratori locali, vertici dell'ASL, direttori dei Distretti, organizzazioni sindacali, Enti Gestori, rappresentanze di medici e infermieri, mondo del volontariato e del Terzo settore. All'ordine del giorno il confronto sulla proposta di Piano per l'assistenza territoriale.