RUGBY. Rugby San Mauro in ombra, tre ko nel weekend

Weekend amaro per le compagini del Rugby San Mauro, tutte sconfitte nei rispettivi impegni di campionato. La Seniores perde in casa 18-22 contro lo Stade Valdotain, in una giornata molto sentita dall’ambiente gialloblu: quella del ricordo di un grande uomo e presidente come Tonino D’Altorio. I cinghiali riescono solo parzialmente a riscattare la pessima prestazione con Novara, cedendo ai valdostani con uno scarto minimo, in una gara giocata a viso aperto da entrambe le parti, colpo su colpo. La prima frazione si chiude 15-12 per il  San Mauro, grazie al calcio di Rosso e alle mete di Catania (trasformata da Rosso) e Jianu. Nella ripresa il Rugby San Mauro si difende bene dai continui attacchi avversari che riescono però a passare nuovamente in vantaggio. Rosso, ancora lui, accorcia le distanze con un piazzato, ma nel finale lo Stade Valdotain allunga per il definitivo 18-22 finale. Al fischio finale c’è un pizzico di rammarico per i cinghiali che, nonostante il punteggio, hanno tuttavia sfoderato una prova corale di cuore e carattere.

Sconfitta oltremodo pesante, invece, per l’Under 18 gialloblu di Catalfamo, battuta in casa da Rivoli con il risultato di 5-40. In campo regna l’equilibrio, almeno fino al 24’ quando Rivoli sfrutta la touche e va in meta (trasformata). San Mauro reagisce e accorcia a fine primo tempo con Peila, che porta le squadre sul 5-7. Nel secondo tempo la musica cambia invece drasticamente e Rivoli sfrutta gli errori dei padroni di casa, dilagando tanto nel gioco quanto nel punteggio. L’Under 18 sarà ora chiamata a due intense settimane di lavoro prima del match con Biella in cui i gialloblu dovranno tornare a mostrare tutte le loro qualità. Qualità che non mancano nemmeno all’Under 14, travolta però 77-5 in casa del Cus Torino, in una gara dai due volti. Primo tempo senza storia, con il Cus che gioca sul velluto mentre San Mauro risulta inerme. Nella ripresa i cussini cambiano quasi tutti i titolari e lentamente il San Mauro si sveglia, schiacciando gli avversari nella loro metà campo e riuscendo a realizzare una meta e mancandone un paio per un soffio. Il San Mauro esce così sconfitto, ma a testa alta.

La strada intrapresa è quella giusta per tutte le compagini del movimento rugbystico gialloblu.