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RUGBY. Grande Milano fa piccolo il VII

RUGBY. Grande Milano fa piccolo il VII

Il VII Rugby a rapporto da coach Franchi

Seconda sconfitta consecutiva per il VII Rugby, battuto sul campo (15-41) e scavalcato in classifica dal Grande Milano. Se la gara con Sondrio era stata condizionata (anche) dal vento a sfavore, la prestazione contro i meneghini ha invece rappresentato un passo indietro sul piano del gioco da parte dei gialloblu. I ragazzi di Claudio Franchi sono parsi decisamente sottotono per lunghi tratti del match, non dando mai l’impressione di poter incidere in maniera decisiva sull’esito del confronto. Il Grande Milano ottiene il massimo con il minimo sforzo grazie ad una gara accorta e ordinata in ogni reparto. Dopo una attenta fase di studio i biancoblu cominciano a prendere il dominio del campo di via Cascina Nuova grazie ad una impostazione vivace della manovra, che sfocia nella prima meta dell’incontro, al 6’, complice anche un’incertezza difensiva dei padroni di casa. La reazione del VII non si fa attendere ma, nonostante i gialloblu riescano a presidiare la metà campo avversaria, la pressione è sterile e non produce punti, eccezion fatta per  un calcio di De Razza. La circolazione dell’ovale risulta abbastanza prevedibile e viene ben controllata dalla retroguardia del Grande Milano anche nella ripresa, quando gli ospiti prendono in mano le redini del gioco. Una meta trasformata e un calcio da tre punti scavano un solco (20-3) sempre più difficile da colmare. Il VII ci riesce solo parzialmente con Danzi, bravo a trovare il corridoio giusto per depositare l’ovale in meta, poi Grande Milano torna nuovamente a spingere spegnendo le velleità di rimonta gialloblu. Nel finale il VII perde De Razza per infortunio e Cremascoli per un giallo, mentre gli ospiti non si fermano e superano altre tre volte la linea di meta avversaria. Prima del fischio finale c’è ancora spazio per i la meta di Postolache, ma il divario ormai è insormontabile e la sconfitta inevitabile. Il VII esce così ridimensionato e la sosta per i test match della Nazionale non potrebbe giungere in un momento migliore, utile per ritrovare la condizione fisica e psicologica.
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