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CASTAGNETO PO. Tappa finale dei “Bronze and Silver Duke of Edinburgh’s Award”

CASTAGNETO PO

I ragazzi, con alcuni membri dello staff del centro e il sindaco di Castagneto Po, a conclusione delle prove

Venerdì 2 settembre si sono concluse le tappe finali del “Duke of Edinburgh’s International Award” per le sezioni “Bronzo” e “Argento”.

Il “Rachel’s Learning Centre” di Catagneto Po è l’unico Independent Award Centre per il “Duke of Edinburgh’s International Award” in Italia. Il premio giovanile più prezioso al mondo, un progetto rivolto ai ragazzi fra i 14 e i 25 anni, che permette loro di dimostrare le proprie capacità e di sviluppare le abilità e le attitudini di cui hanno bisogno per diventare adulti più completi, sicuri e determinati, ma anche umili e con i piedi per terra. Tutte qualità da cui sono attratti i college, le università e i datori di lavoro.

Il progetto è suddiviso in categorie: bronzo, argento e oro, in base alla sua durata, infatti possono essere sei mesi, un anno oppure un anno e mezzo; e la suddivisione cambia anche in base alla difficoltà delle prove da superare. Si lavora a piccoli gruppi con ragazzi di diverse nazionalità e gli ambiti su cui focalizza il “Duke of Edinburgh’s International Award” sono tre: volontariato, sport e skill (abilità). Il tutto si conclude con una vera e propria prova di sopravvivenza durante la quale i partecipanti dovranno dimostrare di sapersi integrare, organizzare, di essere responsabili, di saper gestire il budget per il cibo, di pianificare il percorso, di riuscire a lavorare in gruppo e di essere forti, indipendenti e resistenti. Chi supera la prova dell’oro avrà l’onore di andare a incontrare la Regina d’Inghilterra, a Buckingham Palace, e ricevere la medaglia dalle sue mani.

I ragazzi e le scuole interessate a prendere parte a questo progetto possono scrivere a info@rachelslearnincentre.eu e possono visitare il sito www.rachelslearnincentre.eu

Quelle che si sono appena concluse sono state le prove finali del terzo “Bronzo” e del primo “Argento” organizzati dal “Rachel’s Learning Centre”.

Alcuni giovanissimi, di diversa nazionalità, provenienti da scuole diverse, fra cui la Vittoria International School e la WINS, si sono ritrovati insieme per completare il loro percorso. La prova finale è consistita in un trekking in Valle d’Ayas, la cui durata è dipesa dall’essere “Bronzo” o “Argento”, appunto.

Fra i ragazzi partecipanti anche alcuni di nazionalità ucraina, la cui partecipazione è stata sponsorizzata in due casi dal centro stesso e in un altro da un sostenitore esterno. Tutti contentissimi dell’opportunità che gli è stata data, ovviamente.

I protagonisti del bronzo sono stati Zak William Ronaldson (inglese), Alessandro Ciaglia (italo-americano), Giovanni Petruccelli (italo-turco), Angeli Georgieva (serba-macedone), Alice Francesca Olivazzo (anglo-italiana), Yaroslava Chornous (ucraina) e Iliia Chornous (ucraina).

Questa, per noi, è stata una splendida esperienza, che ci ha permesso di potenziare le nostre abilità, che ci ha fatto capire capire cosa vuol dire lavorare in team e ci ha insegnato a cavarcela con le nostre sole forze, collaborando tutti insieme. Tutto ciò che abbiamo imparato ci servirà anche nella vita di tutti i giorni - hanno affermato i ragazzi -. Ci teniamo a ringraziare il ‘Rachel’s Learning Centre’ e l’intero staff per averci guidati passo dopo passo e per averci insegnato tutto il necessario per portare a termine il percorso con successo”.

Questi, invece, i protagonisti dell’“Argento”: Veronica Gioia (italiana) e David Yevstafiev (ucraino).

Piccola curiosità… quest’ultimo ha anche avuto, lo scorso maggio, in Romania, il piacere di incontrare il Principe Carlo d’Inghilterra in persona. E’ successo quando i fondatori dell’“Ambulance for Monuments”, Giovanna Bassetti e William Blacker, lo hanno incontrato all’“European Forest Institute”. “E’ stato emozionante averlo di fronte, pensavo ci sarebbe stata un sacco di sicurezza intorno a lui, ma non l’ho vista, quindi penso che gli addetti ad essa fossero sotto copertura. Ero spaventato all’idea di incontrare un principe, pensavo che non avrei parlato bene inglese, ma è stato meraviglioso” ha affermato sorridente.

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