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STRAMBINO. “Folle di scienza”: l’evento clou sarà in Chiesa

STRAMBINO. “Folle di scienza”: l’evento clou sarà in Chiesa

Adrian Fartade

Ritorna per il secondo anno “Strambinaria - Folle di scienza”, la manifestazione nata con l’idea di fornire un’occasione di confronto e formazione per chi si occupa di comunicazione della scienza, con l’obiettivo di individuare, il più possibile, nonostante le differenze di età, mezzi di comunicazione e finalità, metodi, approcci e valori condivisi.

L’evento clu sarà la l’incontro con il celebre youtuber Adrian Fartade, un divugatore scientifico conosciutissimo dagli internauto che sabato 6 ottobre terrà una conerenza all’interno della Chiesa parrocchiale di Strambino. “Un evento unico - sottolinea il sindaco Sonia Cambursano - realizzato grazie alla disponibilità data dal nostro parroco a tenere un incontro sulla scienza all’interno dell’edificio religioso. Un evento che trova un unico precedente nella conferenza tenuta da Fartade all’interno della Cattedrale di San Martino a Lucca”.

Quella di sabato 6 ottobre sarà una conferenza spettacolo dal titolo: “Siamo ancora qui - La fine del mondo dalle antiche profezie alle previsioni scientifiche”. L’evento è strutturato lungo due percorsi paralleli.

Da venerdì 5 a domenica 7 ottobre si terrà “Folle di scienza”, un incontro dei divulgatori scientifici tra i più attivi nel panorama italiano che prevede lezioni, workshop e scambio di esperienze. Sabato sera e domenica pomeriggio l’evento si apre al pubblico con “Strambinaria”: spettacoli, incontri, laboratori per grandi e piccini, animazioni e installazioni scientifiche diffuse per il paese, tutto a ingresso gratuito. Un’occasione per svelare i retroscena della scienza e della comunicazione della scienza anche ai non addetti ai lavori.

La manifestazione è un progetto di FRAME – Divagazioni scientifiche promossa dal Comune di Strambino, con il sostegno della Compagnia di San Paolo e il patrocinio di Regione Piemonte e Città metropolitana di Torino. Noema si conferma media partner dell’iniziativa. La prima edizione di “Folle di scienza” ha permesso a più di cinquanta divulgatori di confrontarsi dal vivo con l’obiettivo di individuare – ove possibile, nonostante le differenze di età, mezzi di comunicazione e finalità – metodi, approcci e valori condivisi. Si è trattato di un punto di partenza. La seconda edizione si allarga a un numero maggiore di partecipanti (settanta) e tra questi ci sono rappresentanti e collaboratori delle più importanti testate giornalistiche e realtà della comunicazione della scienza a livello nazionale.

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