Il boato, nel cuore della notte, ha mandato in frantumi i vetri delle case vicine e fatto scattare gli allarmi. "Sembrava il terremoto, ho avuto paura", racconta Pasquale, 66 anni, uno dei residenti di via San Francesco, a Quargnento. "Il cane abbaiava, così mi sono vestito e sono uscito di casa, ma non ho capito cosa fosse accaduto finché non mi sono trovato di fronte le macerie di quella casa", aggiunge parlando tutto d'un fiato con il respiro affannato. Le ambulanze si sono appena allontanate portando via i cadaveri di tre vigili del fuoco e l'uomo non riesce a darsi pace. "Che tragedia immane, che terribile sciagura", ripete con lo sguardo perso nel vuoto come se stesse cercando qualcosa che non c'è più. Pasquale quella cascina la conosceva bene. "Ci passavo spesso davanti, quando la sera andavo passeggio col cane - riferisce - C'era un pastore tedesco che correva fino al cancello e abbaiava. Poi all'improvviso, circa due anni fa, non l'ho più visto. Si sapeva che su quella casa c'era qualche problema. E non ho più visto neppure i proprietari". Anche Flavio e Giuseppe, che vivono due case più in là, se lo ricordano bene. "Il proprietario? Una persona gentile, ma riservata. Andavamo da lui a fare qualche lavoretto: tagliavamo l'erba, davamo il fieno ai cavalli - spiega Flavio - Poi è successo qualcosa, non so di preciso, e se n'è andato con la famiglia". In cielo si sente il ronzio del drone delle forze dell'ordine che riprende le macerie dall'alto, ma Giuseppe ha in testa solo il rumore delle sirene. "Andavano e venivano - racconta l'uomo - io volevo aiutare i soccorritori, ma me l'hanno impedito". I vetri della casa bianca, alle sue spalle, sono rotti e il volto dell'anziano si riga di lacrime. "Un colpo così non l'avevo mica mai sentito, mi ha fatto male al cuore. E il cuore è un organo importante...". Si stringe le braccia al petto anche Rosilene, una signora straniera che da qualche tempo vive tra queste campagne. "C'è stato un forte boato, poi le grida di aiuto - dice -: sentivamo chiamare disperatamente. E' stato terribile...".
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