ALESSANDRIA. Comunali: neosindaco Alessandria, con me chi vuole riscatto

"Voglio essere il sindaco dei cittadini che hanno voglia di riscattare Alessandria". Così il neoeletto Gianfranco Cuttica di Revigliasco che ha vinto il ballottaggio sostenuto da una coalizione di centro destra. Nobile, con 3 sindaci in famiglia nell' Ottocento, storico dell'arte e professore di liceo, convintamente leghista, Cuttica di Revigliasco parla di una campagna elettorale "molto intensa" dall'esito non scontato. "Noi abbiamo fatto un'operazione di dialogo e colloquio con i cittadini - commenta - che, gradualmente, è cresciuta nel tempo intensificandosi e concludendosi con la vittoria. Più che contro, abbiamo fatto una campagna a favore del cambiamento della città illustrando progetti e programmi per farla uscire dalla situazione di isolamento. Non abbiamo fatto apparentamenti ma un accordo con il candidato Emanuele Locci che ha portato i suoi voti e il tipo di rapporto instaurato con la comunità sui valori e le sfide era qualcosa che andava al di là dell'appartenenza politica, era aperto e trasversale, non arroccato su posizioni di colore". Tra gli impegni per i primi 100 giorni indica "un grosso lavoro sulla logistica e lo snodo ferroviario alessandrino e sull'asse ligure. Servirà, quindi, aprire nuovamente un confronto con Regione Liguria, Gruppo Ferrovie dello Stato e con le società che se ne occupano (RFI e trasporto merci) per riattivare un confronto sul sistema portuale. Mi auguro - conclude - si possa lavorare nel modo migliore per tutti gli alessandrini".