ALESSANDRIA. Terzo Valico: sindaci, Cociv sia estromesso da opera

"Fuori il Cociv dal Terzo Valico". Il presidente della Provincia di Alessandria Rita Rossa e sindaci dei comuni coinvolti nella costruzione della ferrovia ad alta capacità chiedono che il Consorzio sia "estromesso completamente da tutto ciò che riguarda la realizzazione dell'opera". La presa di posizione avviene dopo avere appreso la frase che avrebbe pronunciato l'ex direttore generale del Cociv ("C'è amianto. Tanto la malattia arriva tra 30 anni"), in un'intercettazione della Guardia di Finanza. "Sono affermazioni vergognose e criminali - commentano gli amministratori pubblici alessandrini - Il Cociv non può più assolutamente essere un interlocutore delle istituzioni. Ci auguriamo che la decisione del prefetto di Roma, al quale ora è data l'ultima parola in merito alla questione, sia quella di estromettere completamente il Cociv da tutto ciò che riguarda la realizzazione del Terzo Valico". La Provincia di Alessandria il 27 ottobre scorso ha inviato al Governo e all'Anac la richiesta ufficiale di commissariamento inviata al Governo e all'Anac. "Non possiamo - spiega Rita Rossa - rinunciare a portare a temine opere fondamentali per lo sviluppo del Paese a causa di azioni ignobili compiute da un soggetto (non istituzionale) che va assolutamente rimosso". Dalla Provincia precisano, inoltre, che "la vigilanza sugli impatti ambientali e sanitari degli scavi è sotto la responsabilità del Centro Sanitario Amianto della Regione, che insieme all'Asl opera uno stretto controllo".