TORTONA. Ambiente: oleodotto Sannazzaro-Genova, Comune scrive a Eni

Il Comune di Tortona ha scritto a Eni affinché sia attivata un'adeguata sorveglianza all'oleodotto interrato 'Sannazzaro-Genova Fegino' per scongiurare il ripetersi delle effrazioni, già quattro, messi a segno in un'area agricola nella zona di 'Cascina Roggera', a poca distanza dal confine con Castelnuovo Scrivia. Intanto gli esiti delle prime analisi effettuate dalla proprietà dopo il terzo episodio, il 7 febbraio in via Bertarino, confermano quanto riscontrato nel corso dei primi interventi di messa in sicurezza: non risultano contaminazioni. "Pur restando in attesa delle controanalisi effettuate da Arpa, in questo caso - sottolineano dal Comune - sarebbe scongiurato il rischio di coinvolgimento della falda acquifera, così come, ad un primo riscontro, parrebbe anche per l'ultimo sversamento sui terreni di 'Cascina Roggera', per il quale però sono ancora in corso gli accertamenti". Per i primi due di giugno e settembre, con contaminazione delle acque sotterranee, proseguono le bonifiche previste dai piani di caratterizzazione, oltre al monitoraggio da parte di Arpa e Asl.